INTER-FIORENTINA 2-1

MINCHIA JOHNNY

Dopo un’Inter-Cittadella il 18 agosto non potevo perdermi un’Inter-Fiorentina di giovedì. Mi recavo così in un bar a fare il biglietto. “Buongiorno milady, debbo fare il biglietto per la squadra dell’Inter” “…uff, ‘giorno. Ce l’ha il documento, ce l’ha il codice fiscale, ce l’ha soprattutto il dinero?”, dice guardandomi come una pezza da piedi. E io: certo, proceda. E lei: doveee? E io: primo blu. E lei: doveeee? E io: scusi, posso vedere?

Lei mi guarda con disprezzo, come se le avessi chiesto di farmi vedere il perineo.

No, dico, se vedo il monitor le indico dove vorrei appoggiare il culo. E lei: vengaaaa (guardandomi come si guarda un derelitto). Scusi, non può girare il monitor che ho la spina calcaneare? E lei: uff. Gira il monitor poco poco, io vedo due posti liberi ma confondo l’alto con il basso, e quindi invece di trovarmi in basso spostato a destra mi trovo in alto spostato al centro, ma molto in alto, praticamente al bar. Che poi il posto non mi dispiace, se non fosse che a) non si vede il tabellone, e b) non si sente un cazzo.

Buahahahah, questo stadio vuole ospitare la Champions e io non so a che minuto siamo e non sento il microfono? Mi viene voglia di uscire e di andare all’Unieuro a comprare dieci monitor e dieci casse da donare al Comune di Milano, all’Inter e al Milan, ma poi mi dico: che cazzo me ne frega, c’è la partita. Sembra di essere a teatro senza il casino acustico della curva, ma va bene uguale. La partita. Che partita.

La partita mi è piaciuta, mi è piaciuta l’Inter che sta crescendo bene, ha voglia, ha forza, riparte, anticipa, si sbatte. Mi piace, mi piace assai. Mi piace questa squadra che rimonta e vince. Mi piace che si parte prudenti e si finisce all’attacco. Mi piace la punta unica e la doppia punta, mi piace tutto. Non mi piace Guarin che si ribella al dissenso (non sono d’accordo che un giocatore che non ha l’atteggiamento del resto della squadra non possa essere fischiato. Non si fischia un ragazzo, non si fischia un giocatore in difficoltà, non si fischia un giocatore che ce la mette tutta. Guarin, questo Guarin, si fischia, sperando di osannarlo al più presto).

E mentre cospargo di ceci la stanza e mi inginocchio, dico che mi piace Alvarez e mi piace Jonathan.

Nel primo tempo, Jonathan per un attimo è tornato quel Jonathan, massì, quello che volevamo immolare per farci dell’asado. In posizione extralusso riceve palla in area, non sa cosa farne, la perde.

E allooooora?, dico io mentre la gente lo manda affanculo. Voi, dico a voi, voi sapete sempre cosa fare? Non vi colgono mai alla sprovvista? Siete sempre così sicuri di voi, eh? Chi siete voi per giudicare il mio amico Johnny?

Silenzio.

Che poi magari votate Pdl.

(silenzio)

E magari siete dei falchi del Pdl.

(brusio)

E quindi vi permettete di giudicare il mio amico Gabbianone?

Mi risiedo e dico che mi piace Jonathan che sembra un altro. Mi piace Alvarez che gioca d’anticipo e strappa palloni, e io lì incredulo, così come incredulo, al limite dell’esame del capello, assisto all’immane spettacolo di una standing ovation per il mio nuovo amico, lo stesso che due anni fa avrei mandato sulla Luna come la cagnetta Laika, ma solo gli stupidi non cambiano mai opinione.

cambiasso_big.jpgMi piace il Vigile che si trasforma in Carletto Parola e fa un numero nello stretto che nemmeno Baryshnikov, diobono. Mi piace tutto. Triplice fischio. Wow! E’ fatta. Saluto il mio amico lodigiano, felice come un bambino con la barba, mentre abbandono gli spalti con l’animo disteso. Nel serpentone verso il parcheggio riconosco a diversi metri di distanza Lorenzo, l’uomo che niente e nessuno spettinerà mai. Ci abbracciamo tipo Brokeback Mountains e spariamo giudizi mielosi ed entusiasti sull’Inter.

L’Inter è piaciuta anche a lui.

E allora forza Guaro, ti vogliamo bene e quindi: sali sul carro degli altri. Perchè tutti si fanno il culo e tu no? Perchè hai l’aria svagata di chi siu è fatto una canna durante l’intervallo? Orsù! Penserai mica di essere bello come Jonathan?

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