BALOTELLI

SEI PERSONAGGI IN CERCA DI MARIO

(breve riduzione teatrale di un interessante articolo comparso ieri sulla Gazza a pag. 24) (tutto vero)

(città industriale dell’Inghilterra, sobborgo figo periferia sud. In un salotto ci sono un ragazzo, una ragazza e la madre del ragazzo)

Mamma di Balotelli: Mario, questa casa è un troiaio. Mi vai a comprare un ferro da stiro, un’asse da stiro e due o tre prodotti per la casa?

Balotelli: che rottura di coglioni mamma. Raffa, andiamo?

Raffaela Fico: uau.

(centro commerciale John Lewis, folla di clienti, sfavillio di luci)

Balotelli: guarda che figata Rafa, c’è il mimo.

Raffaella Fico: uau.

Balotelli: dai, facciamo una foto con il mimo?

Raffaella Fico: uau.

Balotelli (rivolto a un altro mimo): capo, teik a fotos of mi end mai gorls uit de mimo?

Altro mimo: Of course Mario.

Balotelli: tenchiu (gli allunga una banconota da 20 sterline)

Altro mimo: cheeeeeese

Balotelli: cheeeeese

Raffaella Fico: uau.

Balotelli: occhei. Dai Raffa, andiamo a fare ‘sta spesa della minchia.

(sobborgo figo periferia sud, marciapiede davanti a casa Balotelli)

mamma di Balotelli: uffa Mario, non arrivavi più.

Balotelli: scusa mà, ho fatto un po’ di spesa (indica un furgone che sta posteggiando)

mamma di Balotelli: che roba l’è?

Balotelli: la spesa, in macchina non ci stava

(l’autista scende)

Autista: Where, Mario?

Balotelli: niar de sters, tenchiu

(l’autista comincia a scaricare: due scooter, un trampolino, un tavolo da ping pong e un’auto radiocomandata Scalextric)

Balotelli: che figata, vero Raffa?

Raffaella Fico: uau.

Mamma di Balotelli: scusa, e l’asse da stiro, il ferro da stiro e il Vetril?

Balotelli: o figa mà, mi sono dimenticato.

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