INTER-ATALANTA 3-4

DO ALVAREZ DREAMS OF ELECTRIC SHEEP?

Il 7 aprile 2013 è un giorno importante per la letteratura mondiale: a Milano, in un’aiuola dell’elegante quartiere di San Siro, è stato trovato un manoscritto inedito di Philip K. Dick, il padre del cyberpunk e genio a lungo incompreso della fantascienza. Come questo manoscritto sia finito a Milano, e come sia saltato fuori in questa umida serata di primavera del cazzo, resta un mistero. Ma per gli amanti del genere si tratta di un evento che resterà nella memoria collettiva.

Il manoscritto si intitola “Do Alvarez dreams of electric sheeps?” e siamo in grado di anticiparvene brevemente la trama.

In una città inospitale, una squadriglia di eroi – denominata Inter Fc – si mette alla caccia della dea Atalanta per liberare non si dice l’umanità, ma almeno la Lombardia. L’impresa è però difficile: un misterioso morbo colpisce i muscoli femorali della squadriglia che perde i pezzi durante il cammino. In particolare, la pattuglia dei Para-Frombolieri finisce decimata per la perdita di Cardio Fantantonio e si affida a un anziano guerriero, Tommy Rocky, rimasto solo all’attacco con il suo piede-bazooka che da lunghi mesi sembrava aver perso la sua potenza. La stessa squadriglia non nutre la benchè minima fiducia sulle capacità di Tommy, ma lui riesce a uccidere il suo centesimo nemico ed è festa generale tra droghe, donne e biscotti ricoperti cioccolato oppiaceo.

Il Signor Bonaventura, personaggio dei fumetti che una pozione magica trasforma in guerriero al soldo di Atalanta, pareggia le sorti della battaglia. E’ a questo punto che Ricky Fast & Furious Alvarez, un controverso personaggio capace di tutto e – soprattutto – del contrario di tutto, di fronte alla difficoltà estrema sguaina la sua arma segreta e infila due volte la sua cyber-lancia nel ventre di un’Atalanta che vacilla ma non muore.

E’ a questo punto che un ributtante androide, Jerry Vasoni, in presa a un delirio lisergico vede un contatto proibito tra Little Frog e Li Vaja, impegnati in un ordinario duello, e punisce l’Inter Fc con un tiro franco che Denis & The Jets, un ex cantante datosi alla guerriglia, infila nonostante il tecnotuffo di Hans Danovic, un goalkeeper serbo-prussiano di madre slovena. L’Inter Fc, decimata in attacco, in preda a un incantesimo si dimentica di difendere. Denis & The Jets infila altre due bombe chimiche alle spalle dell’incolpevole Danovic. La Dea manda però un invasato a picchiare Ske l’Eight, resta in inferiorità numerica ma difende strenuamente la verginità già deflorata (ma meno di quella dell’Inter Fc). Manca solo un secondo alla fine della contesa e l’Inter Fc ha la possibilità di infliggere l’ultima perdita alla Dea, così da recuperare la sconfitta e trasformarla in un pur amaro pareggio. La palla infuocata plana dal nulla verso il centro del rettangolo immaginario, ed è qui che Little Frog…

Ma non possiamo rivelarvi lo stupefacente finale di questo gioiello ritrovato. I fratelli Vanzina hanno già richiesto i diritti per un film che, secondo indiscrezioni, avrebbe come titolo provvisorio “Natale al Meazza”.

Inter, Atalanta, Ranocchia, Rocchi, Alvarez, Schelotto