MILAN STELLARE

MERAVIGLIOSI

Il Milan, annunciando il prossimo tesseramento di David Beckham, sta continuando nel suo incredibile piano di marketing e patologia calcistica, alla ricerca della squadra perfetta sotto ogni punto di vista: sportivo, mediatico e medico. Per quanto possa sembrare pazzesco, la società rossonera non ha nessuna intenzione di fermarsi all’acquisto di Beckham, ma progetta per i prossimi mesi altri colpi clamorosi. Vediamoli insieme, amici.

Dino Zoff. Alla ricerca di una valida alternativa per l’estremo difensore, maglia per la quale sono attualmente in lizza uno spilungone australiano, un cascatore brasiliano e un neofascista padano, la società rossonera sta pensando seriamente a una soluzione a effetto. Zoff è un atleta esemplare, un grande interprete del ruolo e un personaggio trasversalmente gradito a tutti gli sportivi. I 66 anni, dice Galliani, sono soltanto un particolare.

L’Uomo proiettile. Dopo Pendolino Cafu e Brucomela Ba, il Milan cerca da tempo un uomo di fascia che attizzi i cuori dei tifosi rossoneri. La fortunata sinergia con il Circo Medrano sta permettendo di concretizzare un ingaggio che potrebbe risolvere uno dei tanti problemi di Ancelotti. Con l’Uomo proiettile le discese sulla fascia diventerebbero assolutamente incontrastabili. Milan Lab sta ora studiando il modo per consentirgli di fermarsi prima della riga di fondo e, soprattutto, del cemento armato del primo anello.

Romario. In un attacco stellare come quello che sta assemblando il Milan, difficile prescindere da una presenza di peso ed esperienza come quella di Romario, ideale completamento della linea avanzata che Ancelotti, inseguendo il sogno del Ka-Pa-Ro-Be-In-She-Bor, conta di schierare con un agile 2-1-7. Romario è felicissimo del contatto: ha segnato almeno un gol nei campionati più bislacchi del mondo, ma l’Italia gli manca.

Johnny Depp. Per riequilibrare l’ingaggio di Beckham (calciatore figo con moglie figa), Galliani sta pensando di ingaggiare Johnny Depp (superfigo) a prescindere se sappia giocare a pallone o no. Johnny Depp si è detto disponibile: ha espresso una preferenza per l’attacco, ma Ancelotti gli ha fatto sapere che non ha ancora studiato bene l’1-1-8. Per cui è più plausibile pensare a un suo impiego in difesa, a fianco di Maldini e come alternativa a Costacurta e Malatrasi. Depp vorrebbe giocare vestito come in Pirati dei Caraibi. La richiesta è all’esame della Lega.

 
La Donna barbuta. L’ipotesi è più che concreta: Braida ha strappato alla Donna barbuta un precontratto che è stato depositato in Lega ieri pomeriggio verso le cinque. C’è però un grosso problema: la Donna barbuta è una donna, appunto, e non può essere schierata nel calcio maschile (Ancelotti ne ha preso atto con disappunto, vedendo nella Donna barbuta una valida alternativa a Gattuso). Galliani sta quindi pensando di riciclarla come donna immagine della società al posto di Suma.

Digao. Oltre a ogni possibile fantasia, pare che il Milan abbia contattato il fratello di Kakà e lo abbia effettivamente ingaggiato in gran segreto. Ma a una stronzata del genere non credono nemmeno i milanisti.

Igor Cassina. Manca l’uomo delle acrobazie in area, dice Ancelotti. In effetti Pippo e Sheva sono anziani, Kakà e Beckham non si vogliono sporcare, Ronaldinho ha altri cazzi per la testa e Borriello sta aspettando il ritorno di Belen. Braida è così corso a ingaggiare Igor Cassina, che nell’accettare ha chiesto che in occasione dei corner venga montata una sbarra all’altezza dell’area piccola. La Fifa non è d’accordo, la Lega ha detto che se ne può parlare nell’obiettivo comune di riportare le famiglie allo stadio.

Gigi Crujiff. Nipote di Johann e cugino di secondo grado di Jordi, ha il fisico attuale dello zio e il talento pregresso del cugino. Cioè, è una fetecchia. Ma il Milan è lanciatissimo nel merchandising e vuole tornare a penetrare il mercato olandese, così come una volta lo penetravano Gullit e Rijkaard. L’operazione è ricca di suggestioni, sebbene Gino abbia di fatto smesso di giocare a pallone in terza media per passare al poker hold’em e sia attualmente ricercato dall’Interpol.

Buzz Lightyear. Ancelotti ha eccepito alcune perplessità circa il modulo tattico del Milan con l’arrivo di Sheva, Dinho e Becky. Galliani ha minimizzato, ma nella notte ha iniziato a correre ai ripari cercando un uomo ovunque che possa lavorare al servizio delle stelle. Ricevuto il cortese ma secco rifiuto di Superman, Batman e Paperinik, nelle ultime ore si sta profilando il clamoroso ingaggio di Buzz Lightyear, il cui agente ha dichiarato: “La Pixar non ha in programma Toy Story 3, per cui può benissimo andare al Milan”. Mauro Suma ha fatto notare che il suo motto, “Verso l’infinito, e oltre”, va benissimo anche per le strategie rossonere.

MILAN STELLAREultima modifica: 2008-10-22T15:14:00+02:00da admin
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