TEMPI BUI

DE NATALIS CORRUPTIONE

Nelle varie declinazioni della legge del contrappasso, era destino che a me – teorico del Movimento per la Liberazione dei Babbi Natale Appesi ai Balconi  E dello Scuorno pubblico per gli Incauti Trasgressori (Mlbnabespit) – capitasse di averne appeso uno (size XL) nel balcone sottostante. Sto vivendo questa situazione con grave disagio da ormai una settimana. Un giorno torno a casa e a momenti svengo. Avevo già in mano il telefonino per chiamare il 113 (essendo grosso, sembrava uno di quei ladri acrobati che ti svuotano l’appartamento mentre tu vai all’Esselunga), poi ho realizzato che quella figura intenta a scavalcare il balcone del terzo piano era un Babbo Natale. Per come la penso, quasi preferivo l’albanese. Comunque, dopo il primo moto di sconcerto, ho preso la cosa con sportività. Vivi e lascia vivere. Ma oggi, giorno di Santo Stefano, per senso civico e responsabilità morale, ho verificato sul campo la bontà dei miei preconcetti su questa usanza che giudicio tra le espressioni più negativamente significative dei tempi che viviamo, insieme alla nomina di Capezzone a portavoce del Pdl e al ritorno di Bettega alla Juve.

Ho aspettato pazientemente il primo pomeriggio e, con il cuore in gola, sono andato sul balcone e mi sono affacciato. Ho deglutito. Sono tornato in casa, con il cuore gonfio di amarezza, e poi sono tornato sul balcone con la macchina fotografica. E ho scattato questa fotografia che ritengo essere uno dei documenti più crudi dell’anno che si sta per chiudere.

 

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Avevate mai visto un Babbo Natale appeso al balcone da questa angolazione? Cioè dall’alto? Guardatelo bene. Oggi qui ci sono stati 2 gradi di massima, e lui, Babbo, ha un giacchino in Goretex e due guantoni da pugile verdi.  Sotto ha una maglietta apperentemente tecnica della Nike. Ed è appeso a una scaletta da circo a un balcone ad almeno dieci metri di altezza. E’ anziano. Lo sguardo, fissate lo sguardo: è angosciato. Voglio dire: qual è il messaggio per i nostri bambini? E qual è il messaggio in tema di 626?

Ma queste sono cazzate. Ribadisco il tema che avevo già toccato in un lontano post e che rimane di stretta attualità: perchè ritrarre il Babbo Natale in questo atteggiamento così goffo? Perchè, dopo averlo raffigurato per anni in volo con le renne, ora lo appendiamo al nostro balcone mentre, intorpidito dal gelo, non riesce evidentemente a muoversi e mostra il culo a migliaia di passanti? Perchè – per evidenti motivi di scena  e di risparmio di materiale –  la figura di Babbo Natale si è parecchio snellita (dovendo fare free climbling) quando nel nostro immaginario è un simpatico ciccione con un’epa morbida e rassicurante? Prchè facciamo i fenomeni difendendo gli animali da circo quando si tratta così impunamente Babbo Natale? Perchè buttare così in vacca un mito dell’infanzia di miliardi di bambini? Insomma: chi si metterebbe in camera un poster di Milito sulla tazza del cesso, o di Federer che si schiaccia i punti neri? E i bambini che lo vedono dal loro balcone cosa pensano? “Ahahahah, che fesso, ci ha portato i regali ed è rimasto lì come un pirla attaccato al balcone, gli sarà venuto il colpo della strega, ahahahahah”?

E infine (questo il senso principale del mio esperimento di poche ore fa): perchè – se i doni sono stati stoccati  sotto l’albero la notte del 24 – si tengono appesi i Babbi Natale dopo Natale? Cosa ci fa un Babbo Natale appeso a un balcone nell’atto di portare un regalo a Santo Stefano, o al 27, o (come sono pronto a scommetere faranno in molti) a San Silvestro o a Capodanno? O – Iddio ci perdoni – fino alla Befana, creando un clamoroso caso di conflitto di interesse e di concorrenza sleale: la Befana porta i regali la notte del 6 gennaio e appeso al balcone c’è Babbo Natale? Come mai? Si è fatta aiutare? Sono una holding? Si fottono l’una con l’altro?

Voglio dire: se voi aspettate un pacco da Traco e arriva Bartolini, che cazzo vi viene da pensare?

Vogliamo proprio adottare questa barbara usanza New Christmas? Vabbe’, facciamolo. Ma quando arrivano i regali deve sparire Babbo Natale. Sennò va bene tutto, e vaffanculo. Mettiamo il bambinello nel presepe il 18 dicembre, o i re magi verso il 23, o invece del bue e dell’asinello mettiamo il bradipo di Madagascar e un Gormito. Voi ditemi se questa non è una società corrotta. Oggi sono andato a farmi due orette di corsa e per due ore ho visto Babbi Natale pendere da balconi, davanzali e grondaie. E non ci sono stati incidenti solo perchè sono un non violento. Poi ci lamentiamo se Berlusconi ha cento deputati più degli altri. Sono pochi cento, sono pochi.

TEMPI BUIultima modifica: 2009-12-26T19:17:00+01:00da admin
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