ACCAVALLI, CAZZI E CANGURI

ACCAVALLI, CAZZI ECANGURI

Che sbornia dicose. Ormai non c’è più posto per tutte, e si accavallanonelle sinapsi che oltretutto non sintetizzano al meglio perchè facaldo. Stanotte ero agitato. Intanto, non vedo l’ora che sialunedì per vedere Italia-Australia, che mi suona bene solo aleggerla. Italia-Australia, roba da Coppa Davis. Quanti ricordi. Lapartita si accavallerà, appunto, con i risultati delreferendum, la cui campagna elettorale era partita con buoni propositima poi puff!, è annegata nel mare di cose in divenire. Chi se nefrega della devolution o dei poteri del premier quando un re finisce ingalera, voglio dire? Ieri sera c’erano Berlusconi e Fassino a Porta aPorta e Ronaldo e Robinho su Sky. Ah, questi chiaroscuri. Aproposito: Ronaldo è grasso. Me ne sono accorto quando ha segnatodi testa e ha fatto fatica a staccare l’ombra da terra. Ha segnatodi collo, mentre la panza lo zavorrava. Il secondo gol invece lo hasegnato da falso magro (uno di quei gol per cui ogni tanto lo rimpiangiperchè è giusto rimpiangere uno alza la testa, miraun angolino grosso così e lo centra).

Accavallo anche mentre scrivo, ma èumano. Troppa roba. I deferimenti: diobono, una non-notizia. Sì,occhei, finalmente abbiamo nero su bianco, ma cercate di capirci: traMondiale, intercettazioni, scandali e cazzi vari a noi ormai interessail sangue, mica questa pila di cartacce di cui sappiamo più omeno tutto. Dell’Australia la cosa che mi è piaciuta dipiù è la seconda maglia, quel completino blu della Niketerribilmente elegante. Secondo me sta bene anche con i jeans. Poimi piace perchè sono ruspanti, questi aussie, perchè unregolamento del cazo li costringe a spareggiare con i sudamericani e nonsi qualificano quasi mai, perchè hanno Carletto Hiddink in pancae perchè ce la faranno sudare, questo è certo. D’altrondeil culo si paga, anche in anticipo. E noi abbiamo culo. Abbiamoun’autostrada davanti verso le semifinale, dove dovremmo trovare laSelesiòn e fermarci lì, se c’è non dico un dio delcalcio, ma almeno un buon contabile.

Se mi intercettate, comunque, io smentisco. “Io non ho trombatocon quello lì”. “Io quella lì me la sarei trombata mafacevo solo il brillantone al telefono”. Scusate, eh?, ma ci sonointercettazioni e interrogatori. “No, è il magistrato che mi hafatto pressioni”. La negazione dell’evidenza si accavalla anche lei, lanegasiòn, tra le due inchieste calcistiche e savoiarde, dovesi sentono i protagonisti dire cose e poi negarle o minimizzarle odimenticarle, ma oui, la trascuranza. Galliani se ne va ma dice che nondovrebbe andarsene (Adriano, magari hai anche ragione, ma se ne sonoandati tutti, perchè tu no? E’ un momento crudele, cerca dicapire). Il Milan non si aspetta la squalifica (lo dice un tizio chevuole ricontare i voti): a me sembra chiaro che cel’avrà, più lieve delle altre (la colpa è dellaJuve, naturalmente: come si fa a proporzionare Moggi conalcunchè?) ma ce l’avrà. Così impara a mettereuno sborone a fare il dirigente addetto agli arbitri. L’hosottolineato. Non vorrei che nell’accavallarsi delle cose strappasserola tessera di Meani e dicessero che non l’hanno mai visto nèconosciuto.

Su Calciopoli ho lamassima fiducia, giuro, anche se non si direbbe. Non so se vi ricordatele ultime estati passate tra corsi e ricorsi, e poi controricorsi e poiproteste di piazza e minacce dell’ordine pubblico e fracassamenti dicoglioni e serie B a 37 squadre. Qui, tutto sommato – messa genteseria a vigilare l’accrocchio – abbiamo date e luoghi, scadenze ecertezze. Tra un mese sarà tutto finito e si ricomincerà,ed è un bell’andare, anche se magari non avranno appagato lenostre brame apocalittiche, e mi ci vedo già sul calar di luglioa raccogliere brandelli ingiustizialisti (questa parole l’ho inventatasul momento e spero mi sia riconosciuto lo sforzo linguistico, ungiorno, da una qualsiasi accademia del cazzo). Al referendum voto no,savasandìr, ma voterò no a tutti i referendumcostituzionali su riforme approvate alla chetichella, anche dai mieiamici centrosinistri – vi avverto, marmaglia! – che mi devonoconvincere passo dopo passo di essere una squadra, tipo l’Australia. LaMelandri che fa la pasionaria della Nazionale, per esempio, mi facagare: posso dirlo? Una cosa non ho capito: il risultato delreferendum, lunedì, lo danno a fine partita e a Borsechiuse?

Micnhia, c’ètroppo casino. Vado nel Chianti a meditare. Arrivederci. Tornodomenica, con calma. Si può votare anche lunedì. Devo soloricordarmi. Lunedì sarà incasinato. Le guancione diHiddink mi mettono frenesia. O sono le cosce gregoracee (notare ladoppia E)? Mi arrendo. Qualcuno ha una camomilla? (stasera cipenserà il vino)

xXx

ACCAVALLI, CAZZI E CANGURIultima modifica: 2006-06-23T09:40:34+02:00da admin
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