LI’ NEL MEZZO

LI’ NELMEZZO

Mentre il Milan sarà costretto a schierare il magazzinieree l’autista del pullman per completare la difesa (potremmo prestargli agettone il Cordoba di Catania, giusto per affossarli ma con ungesto nobile), noi stasera ci eserciteremo (forse) a giocare con uncentrocampo senza centrocampisti, che come esercizio tecnico epsicologico non è male. Faccio un po’ il ganassa per stemperarela tensione, perchè il nostro peggior periodo diquest’anno è coinciso proprio con la mancanza di uncentrocampo-tipo, quando il Mancio ancora sperimentava un po’ pernarcisismo e un po’ per forza, con Cambiasso fuori per infortunio eVieira molto squalificato e poco brillante. Erano giorni un po’difficili, con qualche perplessità postuma su Pizarro mandato aRoma, sulle facoltà mentali e professionali di Sciarpetta e sulnostro destino futuro, visto che in Ciempions andava decisamente allacazzo. A Udine, un girone fa, si chiudeva il nostro campionatonormale: 4 vittorie e 3 pareggi in 7 giornate, mentre il Palermo vincevaa Milano e ci faceva paura, coabitando con noi in testa alla classifica.Da allora, 17 vittorie, 17 orgasmi di varia entità, 51punti.

Siricomincia dal difficile, senza centrocampo. Non so se il Manciorischierà Dacourt, unico superstite di ruolo, a unasettimana dal Valencia. Là sì che ci serviràchiunque – abile, arruolabile, cazzuto – da sistemare lì nelmezzo a rinforzare la diga. Stasera, vabbe’, bisogna tirare a campare.Vincendo, sia chiaro, e mantenendo alto il livello di attenzione.Quando, dopo Inter-Cagliari, scrissi che era meglio soffrire un po’, nonvolevo attirare la sfiga. Anzi, credo di aver avuto ragione: giochi conuna gamba sola, vinci, aumenti di tre punti il vantaggio… Cominci aperdere il contatto con la realtà. Non a caso, tre giorni dopo,il secondo tempo contro il Valencia ci ha mostrato una squadra un po’troppo appagata da un primo tempo in cui aveva dimostrato di poternedare tre a chiunque, compresi quelli spagnoli lì. Ma sultabellone il gol era solo uno, e il Valencia non era il Cagliari, e, e,e.

Siamocome Federer: è un periodo non perdiamo mai. E come Federer ilpeggior avversario è qui, nella nostra testolina. Il percorsoverso la seratona del Mestalla passa da Udinese e Livorno, non siscappa. Bisogna sudare e non fare sconti: il ritmo lo tieni solocosì.

(dopodichè, in un’amichevole a Mendrisio, lo metteremoanche in porta)

xXx

LI’ NEL MEZZOultima modifica: 2007-02-28T09:58:06+01:00da admin
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