MISTRESS LANNOPROSSIMO

MISTRESS LANNOPROSSIMO

Ieri la Gazzal’ho letta alle undici di sera. E mentre ancora mi tormentavo suicriteri dietetici e sportivi di una grigliata di giovedì (l’AlkaSeltzer è doping?), sono stato distratto dalle due paginededicate alla Juventus e ai suoi sogni di grandezza, a John-John Elkannche va negli spogliatoi a dire che la società ci metterà105 milioni e ai giocatori che applaudono commossi efiduciosi.

Dopo quattro righe, apprendo che buona parte dei 105 milioniservirà a ripianare i debiti che, superando una determinataquota, avrebbero impedito alla Juve di acquistare anche un panino allaporchetta nell’antistadio.

Ne rimangono circa 40.

Ai 40, comunque, siaggiungerà qualche milionata fresca con la vendita di Camoranesie Trezeguet, che si sono rotti i coglioni di Torino e della Juventus(peraltro, del primo si è rotta i coglioni mezzaTorino).

Etorniamo sui 60, più o meno (penso meno).

Di questi 60, una parteandrà a placare la fame di un certo numero di giocatori che,tornando in A, vorranno essere retribuiti meglio.

Segue comunque una lungadisquisizione su sogni, desiderata, obiettivi, esigenze, fantasie. Quic’è un buco, servirebbe questo, si sta trattando quell’altro.Roba normale di mercato.

A un certo punto vengo a sapere che Roberto Bettega (!)a Londra (!) ha incontrato al ristorante italiano Scalini (!!) un taleSteve Kutner (mai avuto il piacere), sedicente manager di FrankieLampard (sticazzi!)

“per mettere le basi per l’arrivo del centrocampista delChelsea e della nazionale inglese in bianconero”.

E lì mi sono messo aridere da solo, nella notte, iniziando a rotolarmi nel tinellofinchè quello sotto ha iniziato a battere la scopa sul soffitto,e mi sono rimesso a sedere un po’ imbarazzato.

Più in alto nella stessapagina, nel box “Le stelle straniere nel mirino”, accanto a Sissoko eLuisao, compariva una scheda di Lampard, solo che la foto era diAlmiron, grossa così (non è più la Gazza di unavolta).

Formazione tipo del prossimo anno (ipotesi Gazza):