AH, L’AMOUR

AH, L’AMOUR

Un attimo di concentrazione. Pare cheSarkozy trombi con Carla Bruni. Carla Bruni qualche anno fa stava con ilfilosofo Jean-Paul Enthoven, ma un giorno si è innamorata delfiglio di lui, Raphel Enthoven (detto Psv Enthoven), e si è messacon lui. Raphael Enthoven, per mettersi con Carla Bruni, ha lasciato lamoglie Justin Levi, figlia di Bernard Henri-Levi, il filosofo. In questigiorni pare che Cecilia Sarkozy, l’ex moglie del presidànt, siastata vista tubare con Bernard Henri-Levi. Io trovo tutto questofantastico.

Così come trovo fantastico il bordello Marin-Manaudou. Erachiaro che tra quei due non potesse durare. Ma era anche chiaro (quientro nella sfera personale) (la mia, intendo) che mi avevano fracassatoi coglioni a forza di bacini e moine a bordovasca, che due palle!, ecip-cip-cip, e smac-smac-smac, che ogni volta li mandavo intimamenteaffanculo, nemmeno fossero gli unici proprietari al mondo di lingueprensili e pubi infuocati (che tra l’altro io mi chiedevo: se a Marintra un bacino e l’altro gli tira, voglio dire, che figura del cazzo fain mondovisione, e cip-cip-cip, e smac-smac-smac, e un pacco turgido danascondere con l’accappatoio?)

Quando lo sport e l’artetrombatoria erano cose serie, queste cose avvenivano senza cip-cip-cip.Per esempio: quando Jimbo Connors e Chris Evert se la trombavanoallegramente e potevano dirsi fidanzati, non è che limonavanonella tribuna di Wimbledon. No, trombavano e basta, in separata sedecom’è giusto che sia. Il mondo sapeva che trombavano, loro non lonascondevano, e intanto vincevano i loro Grandi Slams e non cagavano ilcazzo a nessuno.

Marin e Manaudou no.

Forti di un elemento estetico innegabile (un bel figolui, una bella figa lei) e di un dato sportivo altrettanto ineludibile(sono due nuotatori di livello internazionale) hanno dato alla lorostoria una dimensione planetaria senza che a noi ce ne fottesse ungranchè. Voglio dire: una volta che so che due trombano, opiù compiutamente sono fidanzati, una volta che lo so, insomma,non c’è bisogno che mi aggiornino ogni settimana aforzadi smac-smac-smac e cip-cip-cip. Lo so e basta. Quindi, cazzo,quando siete a bordo vasca tuffatevi nella vasca e nuotate, che èla vostra dimensione. Non rimanete lì a fare cip-cip-cip aportata di tiro di cento fotografi, che spediranno le foto a centogiornali che le stamperanno o le metteranno on-line e ci diranno “quantosi amano Marin e la Manaudou” (sospiro mondiale) (mavaffanculo) (questoero io).

Com’era giusto che sia, è finita a schifìo. Lei,che è una un po’ così, si è rotta i coglioni e siè messa con un dorsista francese sosia di John Elkann, un tipostrano che si toglie la cuffia e non è semi-pelato come quasitutti gli altri, ma gli esce una chioma che sembra il batterista deiCugini di Campagna. Lui (Marin, intendo) ovviamente ci è rimastomale e ieri, dopo che cento giornalisti – imbeccati dai cento fotografidi cui sopra – sono andati a chiedergli “ma perchè èfinita con la Manaudou?”, gli è salito il sangue alla testa edè andato nello spogliatoio dei francesi per dirle davanti a tuttiche è una gran (c’est Noel).

Lei (scena madre bellissima)prende l’anello che gli aveva regalato Luca e glielo tira, ma lo manca eprende Magnini.

Ora io dico: che cazzo ci faceva lì Magnini? Boh, questastoria è troppo complicata. Viva l’amore, viva lo sport, vival’Inter.

xXx

AH, L’AMOURultima modifica: 2007-12-17T09:59:04+01:00da admin
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