CYBERSTRONZI
(da Repubblica di oggi, pag. 67)
Accade ieri pomeriggio, intorno alle 14. Le offese campeggiano in bella vista nella pagina dedicata a Balotelli, volgari e stupide. Se ne accorgono per primi dal sito di sportal.it, che denuncia il fatto. Più tardi un utente registrato di Wikipedia provvede a fare pulizia e le scritte scompaiono: alla fine saranno rimaste in rete un´ora e mezzo. Frieda Brioschi, che è tra gli amministratori di Wikipedia Italia, conferma: «E´ stato un atto di vandalismo da parte di un utente non registrato. Si sono già verificati episodi del genere, con gente che entra in un profilo e cambia il testo: di solito interveniamo e in pochi minuti tutto scompare. Ma è la prima volta che registriamo frasi razziste all´indirizzo di un calciatore». Wikipedia è sotto attacco, dunque, come altri siti che soffrono gli assalti dei cracker. Ma anche Balotelli è pesantemente sotto attacco. Allo stadio e sul web. Per un motivo molto semplice: è nero, e questo è un paese che va facendosi sempre più razzista. «Però è lui che non si fa amare, perché in campo è maleducato», dirà di sicuro qualcuno, vedrete, basta aspettare.