L’ANTIPATICO

CARO MARCELLO

Caro Marcello,

ce n’è già un altro che dal pulpito televisivo ci fracassa i coglioni facendo capire che ha ragione lui e che degli altri – noi – non gliene frega una cippa. Tra l’altro, quello là lo ha eletto il popolo. Tu, manco quello. Quindi: calma.

Se vuoi, al limite, potresti spiegarci in base a quale elemento  (disturbi della personalità, soglia del dolore patologicamente elevata, impotentia coeundi) uno spettatore medio presente ieri sera allo stadio di Parma avrebbe dovuto applaudire a gran voce e sostenere spassionatamente una squadra che stava facendo cagare e stava perdendo 2-0 in casa con Cipro (non Brasile o Argentina: Cipro). Anche dal tifoso medio di una squadra di club è una cosa che puoi pretendere in circostanze abbastanza straordinarie. Per dire: se l’Inter gioca bene, ce la mette tutta e perde 0-2 in una partita di cartello, stai sicuro che io dal gradone o dal divano la sostengo fin che si può. Ma se l’Inter gioca senza palle e perde 0-2 in casa con la Reggina, penso che un vaffanculo scappi anche a me (anche più di uno).

Il coro su Cassano, vabbe’, lo devi mettere in conto se gli undici in campo in quel momento sono tutti peggio del peggior Cassano. Il coro “Andate a lavorare” lo devi mettere in conto, caro Marcellino, se undici multimilionari stanno perdendo contro Cipro (non Spagna o Germania: Cipro). Sul “Lippi Lippi vaffanculo” invece dovresti fare un esamuccio di coscienza: non mi ricordo di aver sentito un Trap Trap vaffanculo, e nemmeno un Donadoni Donadoni vaffanculo. Forse sei antipatico, fai cose antipatiche, schieri squadre antipatiche in base a presupposti antipatici. La mia è solo una congettura, si intende.

Quanto alla rimonta (non contro Olanda o Francia: contro Cipro), se per vedervi muovere le chiappe ci vuole uno stadio intero che vi manda affanculo, sappi che in Sudafrica per motivi logistici la claque sarà un po’ meno pasciuta.

Cordialmente

Sectuàr

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