MOURINHO 2009

TAMPAX

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Un po’ mi preoccupa questo Mourinho che ha il broncio da tre mesi, solo parzialmente rimarginato da un milioncino estorto al nostro presidente  prima delle reciproche vacanze. Mi preoccupa perchè il Mou, che l’anno scorso ci deliziava di dichiarazioni e schioppettamenti vari ed era tutto un sorriso, a volte quasi immotivato (ma vi ricordate che campagna acquisti?), sembra oggi vittima di una sindrome premestruale che è sicuramente da Guinness dei primati: intanto perchè ce l’ha un uomo (no, per dire), e poi perchè dura appunto da un numero abnorme di settimane e non sfocia in quel flusso ciclico e, nel suo caso, liberatorio.

Scherzavo sulla faccenda dei capelli, ma mica poi tanto: dimostra che il Mou non è affatto in forma. Malinconico, arruffato. Sembra perennemente disturbato, un po’ come la co-protagonista degli spot scatologici della Marcuzzi. Fateci caso: lo Special One ha la stessa identica faccia della ragazza che non va a fare il bagno perchè si sente gonfia. La Marcuzzi le molla lo yogurtino e il giorno dopo la ragazza è sgonfia e felice. Ecco, ci vorrebbe una pozione magica anche per il nostro Vate(r).

Oggi il Mou ha detto cose un po’ esagerate e un po’ gravi. Intanto, ha detto che darà lezioni di calcio a tutti e che questo – inseguire cioè la chimera tutta italiana del vincere giocando da dio – probabilmente costerà un po’ di punti all’Inter. Che detta del Mou premestruale cronico mi suona maluccio. Un mettere le mani avanti che non è da lui. Poi la faccenda di Lippi. La frettolosa risposta a una frettolosa domanda di un frettoloso giornalista (“Chi vince lo scudetto?” “la Juve”) mi sembra che conti un emerito cazzo. Non è un mistero che Lippi sia juventino dentro, nè mi sembra così scandaloso che un cittì a domanda risponda. Voglio dire: domandare è lecito e rispondere è cortesia. Se avesse risposto “Vinca il migliore” cosa cambiava? Non avremmo dedotto, tutti noi, che in cuor suo pensava alla Juve?

Minchia, ragazzi: non ci trovo niente di trasversale o di dietrologico nel pronostico alla cazzo di Lippi. Ma chi se ne frega?, voglio dire. Che cosa può significare, che cosa può spostare, che cosa può determinare il pronostico di Lippi?  Che ci sarà qualcuno che lo vorrà esaudire? Che deve essere interpretato come una sentenza? Che è un messaggio subliminale a chi vive nelle stanze dei bottoni? Bum! L’Inter e la Nazionale, peraltro, sono due entità lontane, tipo il Sole e Plutone. Se non fosse per i due bambini d’oro, della Nazionale (operativamente parlando) non ci interesserebbe una sega. A noi possono dar fastidio giudizi e decisioni dei cittì del Brasile, dell’Argentina, del Camerun. Mou, scusa: cosa ti cambia una parolina (Juve, vabbè, ci sono parole migliori, concordo) pronunciata ad agosto dal cittì della Nazionale? Boh.

Mi preoccupo perchè il Mou, in questo anno di Inter, non ha mai parlato a casaccio e ha sempre detto cose profonde, interessanti e direttissime. ‘Ste cose di oggi, quindi, come pesarle? Il Mou si sente solo gonfio, oppure ha voluto dire qualcosa di serio? Nel secondo caso, a me sembra un po’ eccessivo inalberarsi per una cagata del genere, così come trovo un’eccessiva dose di understatement nelle parole sul futuro dell’Inter, che ammette di dovere e potere plasmare a suo piacimento molto più di quanto non successe l’anno scorso (quando incombeva Ibra e quando gli consegnarono la squadra di Mancini praticamente intatta) però con riserva: la riserva, cioè, di dovere rinunciare a qualche punto per essere bella.

Mi preoccupo perchè il Mou non si è ancora tagliato i capelli, non ha ancora sorriso nè detto qualche sboronata consapevole. Voleva alzare la temperatura, o meglio, andare in bolla? Voleva segnare il territorio? Se sta recitando la parte dello snob, ci sta riuscendo benissimo. Ci fa quasi pensare che stia ancora sospirando pensando alla panchina del Real finita a un quaquaraquà, o a quell’Ibra-risolvi-tutto che lo ha lasciato più libero ma anche un po’ più nudo. Se è sindrome da accerchiamento, non mi piace. Ad agosto, poi. Io spero che prima di Inter-Bari vada dal barbiere e ritorni in sè: c’è modo e modo di essere bisbetici, e questo è uno dei più noiosi per uno con il suo stipendio e le sue meravigliose responsabilità.

MOURINHO 2009ultima modifica: 2009-08-18T21:39:00+02:00da admin
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