SPALTI (NON) GREMITI
L’anno scorso il Milan, a San Siro, ha avuto più spettatori dell’Inter. Il Milan è anche l’unica squadra italiana nella top ten delle presenze negli stadi europei. Primo è il Manchester United (media partita 75.304 spettatori), Milan nono (59.757), Inter tredicesima (55.520). La Juve, per inciso, non è nelle prime cinquanta, avendo meno di 30mila spettatori di media, e anche questo è un dato interessante (l’anno scorso, insomma, gli ambizioni gobbi non riuscivano a riempire il loro pur piccolo stadio). Ma torniamo a Inter e Milan, che ci interessa di più. L’anno scorso, arrivando dieci punti dietro e giocando un campionato per lunghi tratti molto problematico, il Milan ha avuto 2.200 spettatori in più di noi a San Siro, che moltiplicato per le 19 giornate fa un bel 42mila biglietti staccati, quasi come avesse giocato una partita di bonus. Noi invece, che avevamo la novità Mourinho e l’Ibra migliore di sempre e siamo stati in testa da soli per due terzi del campionato, abbiamo forse optato di più per il divano.
La cosa sta continuando anche quest’anno. Il Milan ha fatto un grande flop nella campagna abbonamenti, ma intanto finora ha avuto una media spettatori di 50.511 contro la nostra di 48.767. Tutto ciò, peraltro, ha una spiegazione. Loro hanno avuto il derby in casa, e noi abbiamo giocato una partita a metà agosto. Quindi direi che forse siamo virtualmente davanti. Ma di fatto no. E comunque, tralasciando il paragone imperfetto (almeno per questo inizio di campionato) con il Milan, la cifra è quella lì: 48.767. In uno stadio dove ci sono 80.065 seggiolini.
Si potrebbero fare un mucchio di considerazioni a riguardo, ma adesso non ho tempo. Devo andare a trans.
