PLATINI

VANVERA

Platini_1985.jpgPlatini mi sta sul culo a prescindere (non interamente per colpa sua) per quella vecchia storia che era nostro, poi – veri fessi – abbiamo lasciato cadere l’opzione e se lo prese la Juve, con tutti gli annessi e connessi (gol, scudetti e coppe) (Iddio li stramaledica, gobbi malefici) (già da allora) (praticamente da sempe, ora che ci penso) (basta parentesi, giuro). La sua sparata di oggi sui bilanci di certe squadre europee è interessante, anche se – per quanto ci riguarda – palesemente errata. L’Inter è un pozzo senza fondo, se vogliamo, ma non è indebitata con nessuna banca. Ha un munifico presidente che consente a qualche milione di tifosi di godere da alcuni anni, così come li avvinse nella sua stessa sofferenza durante il decennio precedente questo orgasmone quadriennale. Un munifico presidente che, a scadenza annuale, stacca un assegno personale e ripiana il debito. Platini, piuttosto, ha ragione quando parla di regole comuni da trovare. E’ come per la storia dei contributi sugli stipendi dei calciatori. Se in posto sono tassati tot e nell’altro posto sono tassati la metà del tot, o un quarto del tot, è chiaro che le società che godono di questo privilegio hanno più soldi da offrire ai migliori mercenari su piazza. E se ci sono federazioni che pretendono dalle società calcistiche bilanci chiusi in un certo modo, e federazioni che non pretendono granchè da nessun bilancio, è chiaro che che le società che godono di questo privilegio possono fare le sborone sul mercato e maramaldeggiare nelle competizioni.

Ecco: visto che tutta Italia ci rompe il cazzo con la Champions, diciamo che se dalla competizione fossero escluse le società indebitate con le banche, come dire, ce l’avremmo già in tasca, probabilmente assegnata ad honorem o per manifesta superiorità. O forse in una bella finale con il Famagosta, in ossequio al principio della sportività trasversale e della rigidità del sistema del credito cipriota.

PLATINIultima modifica: 2009-11-03T16:15:55+01:00da admin
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