CHE TEMPO CHE FARA’
As you know, per la prima volta dalla meravigliosa estate del 2006 affrontiamo il derby con loro davanti in classifica (per la verità anche l’anno scorso ad agosto erano davanti, ma non faceva testo, era la seconda giornata) (sospiro). Con tutto quello che ci è successo (/modalità bicchiere mezzo pieno: on) essere a meno tre dopo 11 giornate, e con la miglior difesa del campionato, non è l’apocalisse. Però (/modalità bicchiere mezzo pieno: off) questo -3 merita di essere analizzato per farsi venire quantomeno un po’ di sana strizza.
Alla quarta di campionato ci facevamo grasse risate perchè i cuginastri venivano scherzati dal Cesena e bloccati in casa dal Catania, mentre noi viaggiavamo discretamente bene. Risultato: alla quarta di campionato, appunto, eravamo primi e avevamo 5 punti di vantaggio sul Milan (noi 10 punti, loro 5), 6 sulla Juve, 8 sulla Roma. Oh, non sto mica parlando di un anno o due fa. No, era il fottuto mercoledì 22 settembre, una cinquantina di giorni fa. Pensate alla sequela di sfighe e accadimenti vari da lì in poi.
Infatti (/modalità sediamoci sul water: on) io analizzarei le 7 giornate che sono venute dopo, dalla quinta all’undicesima, in cui il Milan ne ha vinte 6 su 7 (perdendo in casa con la Juve) totalizzando 18 punti, mentre noi abbiamo messo insieme questo score da Europa League: 2 vinte, 4 pareggiate e 1 persa (vi ricordate, no?, quando noi stavamo andando negli spogliatoi e De Rossi, stronzo, fece un cross verso centro area senza nemmeno avvertirci). 18 punti contro 10, praticamente un punto in più a giornata, più un ciccinino.
In queste 7 (sette) giornate, con mezza rosa in ospedale o alle terme di Appiano, abbiamo segnato 5 (cinque) gol, mai più di uno a partita, subendone quattro. Il Milan ne ha segnati 14 subendone 7. Di questi 14, 12 nelle ultime 5 partite.
Dicono: anche il Milan ha avuto molti infortuni. Vero, ma non così tanti e così scientificamente concentrati e così di peso. Il Milan non è mai stato costretto a giocare a centrocampo con le quinte o le seste scelte, non ha mai avuto una (1) punta a disposizione. Adesso si è rotto Pippo, ma prima di Milan-Real era la loro quinta punta. Adesso si è rotto Pato, ma a noi è da agosto che a turno tutti si rompono come Pato e stanno fuori qualche settimana.
Comunque la situazione è questa. Ritornare a giocare un derby da sfavoriti è un’emozione che mi voglio godere fino a domani alle 20.44, non prima di essere andato in drogheria a rifornirmi di gallette ricoperte di cioccolato extrafine.
(“All’Inter ero senza stimoli”. Ma vai a cagare, va’)