LAZIO-INTER 1-0

FORTI CON I FORTI / 2

Il mio compleanno porta un po’ rogna e ha precedenti specifici: tipo un partitone in casa col Chievo, una domenica sera, vinto 4-2. Da loro, però. E anche stasera un partitone è andato a vuoto: zero punti quando ne meritavi tre, lo sbilancio è meno 3, da tragggedia. Klose ti fa un gol della madonna 30 secondi dopo avere avuto un attacco di crampi e 30 secondi prima di avere quello successivo. Anche questa è sfiga. In precedenza, tutto nel secondo tempo – il primo se n’era andato a giocare a Risiko sul prato olimpico – prendi due pali con due tiri meravigliosi, sullo stesso palo piazzi un terzo tiro a colpo sicuro che esce di un niente, ti negano un rigore per Ranocchia denudato e molestato da Galeazzo Ciani, ti fermano un contropiede tre contro uno a 20 metri dalla porta per un fallo che non c’è. Poi Klose rotea il gambone e tutto svapora. Peccato, peccato tre volte, dieci volte, peccatissimo. Risultato ingiusto se ce n’è uno. Un tempo da grande squadra, che in un certo senso dà respiro alle nostre ambizioni e ci conferma che il periodo peggiore è passato. Un risultato bugiardo che invece ci condanna a maneggiare ormai con cura certe cifre: sconfitta gravissima in una giornata in cui Juve e Napoli (e Roma e Milan) hanno partite facili se non elementari; quinta sconfitta nel girone d’andata, e 5 sono oggettivamente tante, probabilmente già troppe. Purtroppo, è una sconfitta che ne vale tre, e saperla pesantemente immeritata aggiunge al quadretto il sapore amaro della beffa. Come diceva il grande filosofo Luis Enrique: ma cosa ho fatto per meritarmi questa merda?

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LAZIO-INTER 1-0ultima modifica: 2012-12-16T01:56:00+01:00da admin
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