CAGLIARI-INTER 2-0

SASHA E PAVLOV

In fondo Strama non ha – io me ne intendo – tutti i torti. Sia chiaro, archiviare questa stagione (ormai siamo a questo: archiviare, bòn) come una mera questione di sfiga è un po’ eccessivo, ma sicuramente i demeriti della squadra e gli errori di programmazione vanno shakerati con un’abbondante dose di rogna, un po’ per gli infortuni (ma qui, com’è noto, si torna agli errori di programmazione senza passare dal via) e un po’ per le circostanze avverse. Tipo i rigori che non ti danno a favore dall’anno scorso e per quelli inventati che ti danno contro con una regolarità che ti fa sbroccare. Il saldo è pesantemente passivo e, al netto delle nostre colpe e della mia assoluta idiosincrasia a parlar di complotti, questa cosa ha pesato parecchio. Checchè ne dicano gli altri, le cose positive e le cose negative si innestano con una certa qual serialità nella tua stagione. Noi siano stati serialmente positivi fino a novembre, poi siamo diventati serialmente negativi. Serialmente e seriamente.

Serialmente negativi. Tipo oggi. Il palo di Cambiasso e il rigore di Pinilla. Come li chiamiamo? Sfiga, quantomeno. Poi mettici che fai entrare uno che si infortuna dopo 10 minuti. Poi mettici tutto il pregresso, che la panchina si è fatta corta come non mai, praticamente uno sgabello, uno strapuntino. Quindi, o la palla di Cambiasso va dentro, oppure perdi. Quando sei serialmente negativo, diventi barzotto in un attimo. Ti deprimi, ti inquieti, ti impaurisci. Non c’è un cazzo da fare, rebus sic stantibus.

Oddio, la cosa di Pinilla non è proprio sfiga. E’ un periodo storico (con che eleganza tento di uscirne) che se qualcuno per le ragioni più varie si affloscia nella nostra area parte immantinente un fischio e tu – pardonnez moi – ce l’hai nel culo. Fischio e culo, un tutt’uno. E’ molto irritante e molto ingiusto. La buona volontà si schianta sul palo, l’inculata latente invece si concretizza appena un tuo ex giocatore arabescato fa la più plastica delle simulazioni e l’arbitro abbocca come un cavedano.

Va detto che Pinilla ha simulato proprio bene e se ci fosse un premio a fine anno glielo darebbero di sicuro. Tipo quelli che prendeva Sasha Grey, chessò, l’Avn Award 2010 for Best Anal Sex Scene per la performance in “Anal Cavity Search 6”. Ecco, Pinilla con l’impeccabile simulazione di oggi si prenoterebbe il Simulation Award 2013, best Fake Penalty in Cagliari-Inter 2-0 in Trieste Stadium. Sono tecnicamente solidale con l’arbitro: Pinilla ha simulato benissimo. Moralmente no, non sono solidale: tutta questa certezza sui rigori contro di noi, nessun dubbio, nessun consulto, nessuna pausa di riflessione. Cade uno nella nostra area e pfiiiiiiiii, un riflesso pavloviano della glottide. E una intrusione anale, l’ennesima, a suggello di una stagione maledetta, disgraziata, sgarruppata, che sto già tentando di dimenticare anche se non è ancora finita, un assurdo calcistico e cerebrale che mi spiazza un pochettino.

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(nella foto, una che simulava anche meglio di Pinilla)

CAGLIARI-INTER 2-0ultima modifica: 2013-04-14T22:29:56+02:00da admin
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