NO RELAX

LABIRINTERITE

A volte, all’Inter, si verifica quella singolare situazione per la quale il singolo tesserato o il singolo dirigente si trova nella condizione di guadagnarsi effettivamente il suo eccessivo stipendio. Per dire: a un Ibra che nel secondo tempo di Parma-Inter entra e risolve tutto, non gli staccheresti un assegno in bianco? Adesso sono Branca e Oriali che si devono detergere il sudore, anche quando sono immersi nel comfort del loro ufficio climatizzato. Ricapitoliamo: prima devono inseguire un controcampista, poi devono ripiegare su un altro, poi Mourinho bussa alla porta e gli ricorda che vuole 22 giocatori e 3 portieri, e gli altri a casa. Fino a qualche giorno fa l’immagine di una voragine a centrocampo popolava i loro peggiori incubi. E invece, guarda te, adesso sono lì che devono cercare in gran fretta un difensore perchè sono tutti infortunati, apprendono che il centrocampo non è più un problema, e comunque sanno che a ottobre tutti i difensori torneranno a disposizione e loro ne dovranno vendere almeno un paio, mannaggia, e nel frattempo ci sono sempre quel paio di punte da piazzare prima che il Mou si incazzi. Io, per lo stipendio di Branca e Oriali, pulirei anche i pavimenti. Ma comunque mi sento di fargli pervenire i sensi della mia solidarietà.