PALERMO-INTER 1-0

CRACK

Dopo Milano e Appiano Gentile, credo che Pavia sia stata quest’anno la terza località più visitata dall’Inter. La qual cosa non mi fa piacere. Ogni tanto mi ritrovo a poche decine di metri in linea d’aria da qualcuno dei nostri beniamini. Ma siccome l’Inter qui non gioca in amichevole dal 1990 (era l’Inter scudettata del Trap e di Lothar), ogni volta che un interista capita dalle mie parti vuol dire che come minimo c’è uno stetoscopio ad aspettarlo, e non un taccuino per l’autografo. Una Tac o una risonanza, e non una foto ricordo con un tifosotto tipo me. L’Inter – pezzi di Inter, anzi, pezzi di Inter a pezzi – mi sono sfrecciati qui a due passi per entrare frettolosamente dalla porta carraia posteriore del policlinico San Matteo, quella che porta dritto all’ascensore in cui nessun giocatore entra mai volentieri. Schiacci meno 1 e vai a farti la radiografia. Poi ti fai qualche piano in ascesa e arrivi allo studio del professor Benazzo che appenderà la lastra al visore e ti darà il verdetto. Se il verdetto non è buono (non è quasi mai buono), ti avvieranno zoppicante verso la convalescenza oppure ti accompagneranno dritto alle miglior stanza singola di Ortopedia e da lì alla sala operatoria per rimettere insieme i cocci. Nelle ultime due stagioni, e in quest’ultima in modo particolare, non mi ricordo nemmeno più quante volte è successo.

Ha fatto impressione oggi vedere capitolare anche il Capitano, per un infortunio a cui tutti, in automatico, abbiamo attribuito un enorme valore simbolico. Della stagione, dell’Inter 2013, di un sacco di cose. Zanetti che chiede il cambio, Zanetti che esce in barella, Zanetti che urla di dolore: dopo quasi vent’anni ci è capitato anche questo, come il ginocchio di Milito, come (segue lista infinita). Della partita che cosa vogliamo dire? Nulla. Peccato che il regolamento non preveda il forfait: chessò, firmiamo per uscire dal campionato, dateci un tot di punti (anche pochi) e arrivederci all’anno prossimo. Non si può, peccato. L’Inter dei dieci piccoli indiani finirà con la Primavera e qualche titolare di rinforzo (?). Forza Capitano, non puoi finire facendo un cross a Palermo. Non lo meriti, non lo meritiamo neanche noi.

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