INTER, NUOVI ARRIVI

LA GRANDE BRUTTEZZA

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L’acquisto (il prestito, vabbe’) (che poi forse è pure oneroso) (un attimo che rifo)

(a-ehm)

L’arrivo di Rolando non risolve nessun problema impellente dell’Inter (qualcuno che crossi, qualcuno che la metta, più qualche significativa esigenza di nicchia) ma, al contrario, crea un grave squilibrio in un reparto dove le cose sembravano essersi incanalate per il verso giusto. Per i giocatori brutti, infatti, tutto lasciava prevedere una stagione tranquilla, saldamente ancorata a una nitida scala di valori. Invece no.

Il non-rinnovo del contratto a Schelotto ci privava del brutto per eccellenza (anche se il capello lungo e il gol nel derby avevano attizzato gli ormoni di migliaia di tifose di bocca buona) e, contemporaneamente, del brutto caucasico. Rimanevano il brutto andino (Pereira) e il brutto africano (Obi), entrambi esaltati nelle loro fattezze dai nuovi tagli di capelli. Considerando l’infortunio, la simpatia e la giovane età di Obi, la leadership dei brutti era da assegnare senza alcun dubbio ad Alvaro Pereira, ora pettinato come un incrocio tra Ibrahimovic, Snoop Dog e Rodolfo Valentino. 

Ma adesso Rolando cambia tutto.

Difficile che il nuovo arrivato si rassegni al ruolo di brutto di riserva, avendo tutte le qualità per diventare il brutto titolare. Così come Pereira, dopo una stagione trascorsa a contendere – con successo – a Schelotto e Obi il ruolo di leader brutto ora accolga di buon grado la nuova situazione, che lo vede pesantemente messo in discussione. Pare che Pereira abbia chiesto un incontro con la società e con Mazzarri, per avere precise garanzie a proposito del mantenimento del proprio ruolo di primo brutto. Secondo indiscrezioni, sarebbe anche disposto a lasciare l’Inter prima della fine del mercato senza la rassicurazione di essere il brutto titolare. E sarebbe davvero una beffa se Mazzarri perdesse per motivi estetici uno dei pochi laterali puri a disposizione.

Sul fronte giocatori belli si segnala una svolta nella trattativa con Osvaldo, che sembra ora più vicino all’Inter. Sembrano infine abbreviarsi – parliamo di giocatori truci – i tempi di recupero per Samuel.