DAMMI L’EBBREZZA DEI TENDINI
Lo staff medico dell’Inter, come riferisce diligentemente il sito, ha partecipato oggi a un importante simposio a cento metri da casa mia. Tema dell’incontro tra importanti specialisti di mezzo mondo era “Il tendine elemento di vita attiva”. Trovo da sempre strepitosi i titoli dei convegni medici. O sono incomprensibili ai comuni mortali (chessò, “Endometriosi del dolore pelvico”, oppure “Patologia del ciclo cellulare e del differenziamento: coinvolgimento della proteina P21 CDKN1A nei meccanismi di riparazione del Dna”), oppure inducono al poetico pur parlando di malattie o affezioni varie (“Convivere con il reflusso”). “Il tendine elemento di vita attiva” è una straordinaria ovvietà (provateci voi ad avere una vita attiva senza i tendini) eppure ispira serenità e fiducia nella vita (ho i tendini, quindi ho una vita attiva). Il ciclo di convegni preseguirà nelle prossime settimane con altri appuntamenti di indubbio interesse, che riporto di seguito. Se per caso foste interessati fatemi uno squillo: tra la sessione mattutina e quella pomeridiana, data la vicinanza, potremmo farci una pizza.
9 ottobre: “L’anca: meglio avercela”
16 ottobre: “La prostata amica di una vita”
23 ottobre: “Il gomito, un esempio di articolazione”
30 ottobre: “Fegato e milza, simpatiche interiora”
6 novembre: “Il buco del culo: questioni di metodo”
13 novembre: “Stirarsi un muscolo”
20 novembre: “Il ginocchio della lavandaia: mito e modernità”
27 novembre: “Sacco a pelo: la vagina oggi”
