UDINESE-INTER 3-1

TRE PERE, TRE PROBLEMI

Con serenità, bisogna considerare ogni tanto la possibilità che i tuoi avversari facciano un partitone. Con un po’ meno di serenità, ti puoi anche chiedere come sarebbe finita se la volée di Stankovic fosse finita dentro o se ci avessero dato il rigore su Cambiasso (che c’era). A serenità zero, invece, restano un po’ di considerazioni. Non ti aiuta, del resto, vedere la tua squadra tornare in campo dopo l’intervallo sotto di un gol (ci può stare, per carità) e non fare un tiro in 49 minuti (non ci sta).

Questa squadra oggi ha tre problemi.

Uno: la stanchezza. Stiamo giocando ogni tre giorni, è vero. Però bisogna adeguarsi, ragazzi miei, perché giocheremo ogni tre giorni fino ai primi di marzo.

Due: la difesa. O meglio, come direbbero quelli più intelligenti di me, la fase difensiva. Questa squadra continua a prendere troppi gol. Con questa, sono undici partite di campionato di fila. Fatta eccezione per le due partite disputate a Budabi, a questa serie nera cominciata anovembre (ribadisco la non casuale coincidenza con l’infortunio di Samuel) vanno aggiunte le due partite di Champions con tre pere a carico e quella di Coppetta con il Genoa. Appiano, abbiamo un problema. Non è possibile continuare a subire gol tipo Zapata, dai, non è possibile.

Tre: l’attacco. Ci si ostina  a non considerare che ci manca un attaccante. E’ un’ostinazione del tutto cieca rispetto a certe evidenze. Il caso di oggi fa scuola. Hai una punta infortunata, le altre due le hai in campo, in panca non hai un cazzo di nessuno. Biabany non è una soluzione, mi sembra chiaro. Coutinho nemmeno. Ci manca una punta. Ci manca dal mese di agosto, santiddio. Everybody touch the balls, ma se un giorno ci si dovesse azzoppare Eto’o (no, è orribile, non ci voglio pensare).

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UDINESE-INTER 3-1ultima modifica: 2011-01-23T14:47:10+01:00da admin
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