VERSO IL DERBY

IO E BISAX

Io e Bisax ci frequentiamo dalla prima ora dei blog. Lui legge me, io leggo lui. Abitiamo a circa 43 km di distanza (ho controllato adesso con ViaMichelin) ma non ci siamo mai visti. Da 9 anni dobbiamo farci un Cynar, ma è ancora lì in sospeso. Una volta interveniva sul blog e a me faceva piacere. Poi per certe persone (diciamo, genericamente, i non interisti) è diventato sempre meno facile intervenire, e a me dispiace assai. Bisax è un milanista di intelletto brillante e autenticamente di sinistra, il che lo rende antropologicamente interessante. A metà pomeriggio ho pensato che sarebbe stato caruccio intervistarlo all’antivigilia del derby. Lui ha detto sì, “ma veloce che devo andare a un aperitivo con un interista”.

La prima cosa che ti avrei chiesto davanti a un Cynar è: come fai?

Come fai cosa?

A essere milanista e sinceramente, profondamente di sinistra.

Ero milanista prima dell’attuale gestione, lo sarò anche se e quando finirà. Uno che, da preadolescente, ha sopportato Farina ha già una buona dose di anticorpi.

Però è dura, ammettilo.

Basta scollegare il cervello e limitarsi a guardare le partite, che è un po’ quello che fanno un po’ tutti, a volte fin troppo. Bisogna attaccarsi a questo, e poi ho sempre fatto il tifo per la squadra e i giocatori , quelli che scendono in campo con quella maglia lì.  Il tifo non è una roba razionale, come si fa a pensare razionalmente di impazzire per dei ragazzotti che rincorrono una palla?

Ah, non me lo dire. Vabbe’ dai, parliamo di cose belle. Parliamo di Tevez.

Il Milan è la squadra dell’amore e con Boateng e Ibra è ormai diventata ufficialmente la squadra dei tamarri che piacciono alle donne (non dimentichiamo in questo senso le storiche presenze di Ambrosini e Gattuso, per esempio). Tevez avrebbe riportato la media alla normalità con un tamarro troppo brutto per piacere. Sì, mi dirai: il ruolo era già coperto da Cassano. Ma ciù is mei che uan.

Andiamo un po’ più sul concreto, bello. Tu cos’hai capito di questa storia del cazzo? (perdonami l’uso della parola “storia”)

Secondo me Galliani ci tiene a mantenere la sua immagine di dirigente che a gennaio, facendo un po’ le nozze coi fichi secchi, riesce a portare in squadra giocatori che danno una marcia in più. Gli era andata abbastanza bene gli anni scorsi, quest’anno il giochino pare essere saltato (ma il mese ancora non è finito, eh?). Un po’ per l’intromissione di Moratti che ha scombinato il mazzo, un po’ per quella roba strana successa ieri che ancora non ho capito. Alle 4 del pomeriggio sembrava tutto fatto e io ero incazzato come una iena per la cessione di Pato, un’ora dopo era tutto saltato e io un po’ me la ridevo.

E’ stato Pato a far saltare tutto? E’ stato Silvio? E’ stata Barbara?

Ai posteri l’ardua sentenza. Mi piace pensare che ancora una volta l’amore ha trionfato sull’invidia e sull’odio. Per me, comunque, rinunciare a Pato sarebbe stata una cagata pazzesca.

Ma a voi serviva Tevez?

Per come la vedo io forse sarebbe stato utile nel finale di campionato, una volta ripresa una forma decente, ma francamente preferisco tenere Pato pensando anche al futuro (ammesso che non vada via a giugno, abbiamo già visto situazioni simili), e comunque Tevez avrebbe tolto altro spazio a altri giovani che scalpitano.

Ma chi?

El Sharawy e Inzaghi.

Ti adoro. E a noi, che dici: Tevez serve?

Non so.  Magari non quest’anno, ma l’anno prossimo (ipotizzando una partenza di Forlan e Milito) probabilmente sì.

Vabbe’, vedremo. I derby, di solito, come li vivi? Te lo chiedo con curiosità perchè io sono un interista extraurbano, e per di più nato e cresciuto ai confini col Piemonte, per cui per me il nemico numero 1 è la Juve, e il Milan è solo il nemico n. 1 vicario.

Una volta soffrivo di più, adesso mi sono un po’ placato. Sarà l’età, sarà che ho altre cose per la testa.

Quella cosa là?

Magari. Prima della partita la maggiore preoccupazione è spiegare alla piccoletta che no, non ci sono i barbapapà perché c’è il derby e basta. Prima o poi chiamerà il Telefono azzurro, lo so, ma ancora per un paio d’anni sono al sicuro.

Peggio Inter o peggio Juve?

Diciamo che tra Inter e Juve non c’è un peggio, ma al momento ho ancora le cicatrici per i derby dell’epoca Mourinho per cui, se devo scegliere, meglio battere voi.

Ti prego, il ricordo mi strazia.

E ti credo.

Perchè, pensi che soffriamo di nostalgia? Tzè (il naso mi si allunga)

Voi dovete ancora tagliare il cordone ombelicale con Mourinho, secondo me è questo il vostro problema maggiore: decidere che squadra vorrete essere nei prossimi anni smettendo di guardare indietro con un sospiro. Francamente il vostro inizio di campionato a tratti mi ha fatto sganasciare, ma sapevo che non sarebbe durato.

Io ho espresso un parere sgradevole a riguardo. E cioè che gli 8 punti ci stanno tutti, ce li meritiamo, tra settembre e ottobre ne abbiamo fatto cose che voi subumani (ahahahah, che bella battuta)… Vabbe’, ma ora ci siamo dati una bella regolata e domenica sera ce la giochiamo, ti pare?

Onestamente, credo che a fine anno potremmo ancora essere avanti a voi, ma credo anche che il distacco si assottiglierà (spero non da domenica sera). Noi siamo una squadra abbastanza solida, con un gioco che sfrutta molto un centrocampo con gente dai piedi buonini, non buoni, ma che inserendosi ogni tanto la butta dentro. Abbiamo una difesa che dipende totalmente dall’immensità attuale di Thiago Silva e dalla buona salute di Sandrone Nesta. L’attacco ormai è totalmente Ibradipendente, immagino che tu capisca benissimo la situazione.

La capisco sì (stronzo).

Non l’ho odiato quando era da voi e neppure quando era alla Juve, ma neppure l’ho amato per ovvie ragioni. Quando è arrivato da noi ho scritto le peggio cose sul mio blog, anche perché lo credevo bollito, ma mi ha fatto ricredere. Ora mi sto virilmente innamorando di lui. Credo che faccia lo stesso effetto un po’ a tutti.

(sospiro). Poi te lo mette in culo.

Eh… Sul futuro non metto ipoteche, so benissimo che potrebbe spezzarmi il cuore a giugno per tornare dal Mou.

Adesso una bella domanda banale, di quelli che potrebbe farti una Ilaria D’Amico, per dire. Tipo: tu che giocatore ruberesti all’Inter?

Balotelli.

Ma vaffanculo va’.

Fammi dare un’occhiata alla rosa… Castaignos.

Uhm. Chi è il tuo calciatore mito?

Domanda difficile, ce ne sono parecchi che mi sono rimasti nel cuore. Faccio una piccola classifica così non rischio di non dormirci stanotte.

Partiamo dal numero uno.

Paolo Maldini, per tutto quello che ha fatto in campo ma anche per il coraggio (e nel mondo del calcio attuale ce ne vuole) di non scendere a compromessi con quelli delle curve.  E di sfanculare la dirigenza che non l’ha difeso dopo quella vergognosa contestazione.

Poi?

Franco Baresi, tanto grande in campo quanto sfigato fuori. Ma in campo, visto con gliocchi del tifoso, era una roba immensa. E a seguire, se vogliamo parlare di bellezza calcistica: Marco Van Basten,  Dejan Savicevic  e Andrea Pirlo. Sono ancora in lutto per la sua partenza.

Non milanisti? Chessò, un Darko Pancev.

Messi non si può non citare, è indubbiamente di un altro pianeta.  Stesso discorso per Maradona.

Un nome, diobono.

Ho avuto una incomprensibile simpatia per Alexy Lalas, tanto che era titolare fisso nel mio fantacalcio.

Chi vince il campionato? Se non lo vincete voi, ti girerebbe più il cazzo che lo vincessero quelle merde della Juve o quei simpaticoni di noialtri?

Lo vinciamo noi. Se non fosse, spero vivamente che l’Udinese faccia il miracolo, anche per vedere la faccia di Guidolin che si strappa nel tentativo di sorridere. Diciamo che dovendo proprio sforzarmi a risponderti sarei meno infelice se lo vincesse la Juve, pensando a Pirlo ed alla possibilità di sfanculare con ragione chi lo ha lasciato andare in quel modo. Ma sarebbe comunque una magra consolazione.

E allora, domenica?

(se n’è già andato)

 

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VERSO IL DERBYultima modifica: 2012-01-13T18:58:50+01:00da admin
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