NAZIONALI

NE’ NERI NE’ TANTOMENO AZZURRI

Portieri: Buffon (Juventus), De Sanctis (Napoli), Sirigu (Paris St. Germain), Viviano (Fiorentina).

Difensori: Astori (Cagliari), Balzaretti (Roma), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Cassani (Fiorentina), Maggio (Napoli), Ogbonna (Torino).

Centrocampisti: De Rossi (Roma), Diamanti (Bologna), Giaccherini (Juventus), Marchisio (Juventus), Nocerino (Milan), Pirlo (Juventus), Poli (Sampdoria), Verratti (Paris St. Germain).

Attaccanti: Borini (Liverpool), Destro (Roma), Giovinco (Juventus), Insigne (Napoli), Osvaldo (Roma), Pazzini (Milan).

Non c’è nessun interista tra i convocati di Prandelli per le due partite di qualificazione ai Mondiali contro Ossezia e Crimea (mi scuso, in questo momento mi sfuggono le altre squadre, ma saremo su quel livello lì). E fin qui, vabbe’, non è una grande novità. Da anni e anni arriviamo a una o due convocazioni max, e va bene così, nessuno si lamenta, siamo l’Internazionale e bla bla bla. Oggi, poi, chi potrebbe convocare Prandelli dei nostri? Se guardate la rosa e togliete i Primavera, resta praticamente niente di nostrano. Beh, c’è Cassano, che due mesi fa era titolarissimo agli Europei con Pazzini (allora Inter) sul divano di casa. Oggi si sono scambiati tutto, le maglie e i divani. Poi c’è Ranocchia, che sta giocando meglio dello scorso anno e francamente non lo vedo così sovrastato da Ogbonna o Astori, voglio dire, e quindi prima o poi tornerà. Stop, fine, altri non ne abbiamo.

Ecco il punto. Altri ora non ne abbiamo. Ma prima?

Tra i portieri, Viviano (1985) è stato di nostra proprietà per tre stagioni. Nessuna presenza, ma era nostro. E’ stato nostro fino a poco fa. Per Prandelli, è uno dei primi quattro portieri italiani, e considerando l’età di Buffon e De Sanctis è certamente tra i papabili del futuro.

Tra i difensori, Bonucci (1987) è stato per due anni titolare della nostra Primavera e tra il 2005 e il 2007 ha fatto anche 4 partite ufficiali con noi, tra cui una in serie A, il suo esordio ufficiale. Poi sappiamo com’è andata la storia.

Tra i centrocampisti, lasciando stare Pirlo (1979), che è storia vecchia e stravecchia (certo, è stato uno dei migliori giocatori italiani – forse il migliore – dell’ultimo decennio), non si può però fare a meno di notare che Poli (1989) l’anno scorso giocava con noi e quest’anno ce lo siamo visti sfuggire in una delle più enigmatiche manovre di mercato.

Tra gli attaccanti, sottolineando che manca Balotelli (1990) di cui tutti sappiamo tutto e quindi risparmio parole e spazio, e sottolineando che c’è Pazzini (1984) che fino alla scorsa settimana era nostro, resta il doloroso capitolo di Destro (1991), per cinque stagioni attaccante delle nostre giovanili, da due anni sulla bocca di tutti in quanto “più promettente punta italiana”. Anche di lui sappiamo vita morte e miracoli.

No, ecco, niente. Volevo solo aprire il dibattito.

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