ANTEPRIMA ZESKA
Mi sono concesso un’esperienza nuova. Mi sono infatti già recato a Milano, nota metropoli padana, per ritirare con alcune ore di anticipo rispetto al regolare orario di inizio della partita i miei biglietti per l’incontro di giuoco calcio tra Internazionale Milano e Cska Moskva. Così oggi vado a correre, doccetta e riparto per Milano (la vita sa essere dura, a volte). Parcheggio in zona Axum dove – nemmeno fossi una bella figa – vengo assalito in successione da uomini di malaffare.
“comprobiglietticomprobiglietticomprobiglietti”
Minchia, lasciatemeli prima ritirare, poi magari decido se venderveli. Mi reco quindi alla biglietteria sud, dove (erano le dodici e mezza) c’era già coda. Alcuni tizi della Basilicata appendevano striscioni al cancello, mentre altri mangiavano panini con la porchetta, un gruppo di napoletani mi chiedeva se con il 16 si va a piazza Duomo e un ragazzo di buone maniere, dopo venti minuti di fila, mi faceva più o meno così:
“Documenti”
Ritiro i miei due biglietti, ottenuti a prezzo da cravattari direttamente dalla ocietà per cui spasimo da alcuni decenni. I posti sono così in curva che ho già il torcicollo. Ma questo e altro per i miei prodi. Lascio San Siro e saluto lo stadio come un bimbo, dicendo:
“A stasera, caro”.
Intorno, già vendevano sciarpe e salamelle. C’erano già dieci pullman. Adoro queste atmosfere, lo ammetto.
coda ai botteghini, ore 12.30. Chissà alle 19.30.
i milanisti svendono le tute adidas (da 75 a 35 euri)
gente sana che ha fatto più strada di me