INTER-WERDER BREMA 4-0

TU CHIAMALE (SE PROPRIO VUOI)

Temo – non so se sarà così per sempre, ma adesso sì – che questa squadra abbia bisogno di qualche emozione perché scocchi la scintilla. Tipo col Werder, che si parte con quattro titolari infortunati e poi altri due si infortunano in corso d’opera e allora bisogna darsi una mossa all together. Una situazione a suo modo estrema che si è tradotta in un 4-0 che poteva essere un 10-2 e ne avrebbero parlato la Cnn e le enciclopedie. E’ una squadra che ha bisogno di divertirsi, di scuotersi dal torpore, di avere stimoli continui e magari nuovi. Roma non mi aveva preoccupato per il gioco (avessimo vinto, a parte quello che ci avrebbero detto i frignoni, non avremmo rubato proprio nulla) ma per l’atteggiamento: la scena oratoriale di Chivu, i commenti oratoriali degli altri, quella fastidiosa rappresentazione – vera, verosimile o fasulla non importa – di una squadra di primedonne un po’ isteriche. Io credo che un prezzo al Triplete continueremo a pagarlo ancora per parecchio, perché non è facile rimettersi in gioco quando è impossibile fare meglio. E allora spero che l’adrenalina cali in maniera imprevista – e magari un po’ smisurata come ieri sera – assecondando i meccanismi più astrusi. Non mi interessa il come. Se il risultato è quello di ieri sera va bene tutto.

Procedendo per alti e bassi, personalmente scelgo il low profile. E’ finito settembre, mese calcisticamente balzano, ed entriamo sempre più nel vivo della stagione. Qualche volta ci è capitato di fare le cose veramente sul serio a metà ottobre, per non dire novembre. Quindi finora il bilancio è buono. Certo, nulla a che vedere con lo splendido pareggio del Milan trascinato da uno straripante Ibra, ovvio, quelle sì che sono delle partitone. Ma un 4-0 in Champions , voglio dire, non lo butterei via, così come la bella sensazione di osservare la nostra squadretta arrivare in fondo alla partita con un po’ di bambini in campo, e così come il progressivo convincimento che il Benitez non è proprio un pirla. Prima della partita stavo quasi per telefonare a Branca per dirgli che ci manca una punta, cazzo, prendila diobono. Durante e dopo la partita, invece, dicevo tra me e me che non bisogna pretendere troppo: primi in campionato e nel girone di Champions, se fossimo secondi cosa farei? Tenterei il suicidio guardandomi in loop le interviste di Francesca Sanipoli?

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INTER-WERDER BREMA 4-0ultima modifica: 2010-09-30T02:38:53+02:00da admin
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