PODISMO & SOFFERENZA

IL RITORNO DI MARIANO SETTORINI

“Non posso correre con il raffreddore, abbi pazienza”, mi dice la mia spina calcaneare. E io: “Non rompere i coglioni, ti ho preso il pettorale”. Al che si inseriscono nella discussione le maniglie dell’amore: “Lasciateci dormire, non ci va di ballonzolare per 21 chilometri e 97 metri”. E io: “Basta, basta! Il corpo è mio e lo gestisco io!”

A quel punto suona la sveglia e mi alzo. Colazione in pieno relax, vestizione lentissima tipo figa che non sa cosa mettersi e vuole arrivare tardi per farsi notare. Vabbe’ che abito vicino, ma la nonscialàns con cui salgo in macchina alle 9,10 (la partenza è alle 9,30) mi spaventa. Poco dopo trovo un parcheggio di puro culo, esco e mi trovo già nel podismo che si riscalda.

Dopo 5 mesi dall’ultima gara, dopo 7 mesi dall’ultima gara lunga (la 30 km di Piacenza), dopo 12 mesi dall’ultima mezza il podista voghero-friulano Mariano Settorini (quello che parte ultimo e arriva penultimo) si rimette scarpe, maglietta dell’Avis e pettorale e scende nell’agone. Problemi risolti zero (la spina c’è e duole insieme a noi, la maniglie dell’amore ci sono e prosperano intorno a noi, la forma fa ca-ga-re), ma la voglia è tanta. E così, tossicchiando e starnutendo e valutando ogni tre passi il dolore al tallone sinistro, ecco Settorini che prende posto in coda al gruppo e parte. Pum!

Non riesco a crederci, mi dico dopo 500 metri, sono ancora qui che corro, wow! Parto piano, mi intruppo tra i contemplativi, mi godo una corsetta senza patemi, non ho manco il fiatone. Beh, certo: vado a 5′ 15″. Poco prima del terzo chilometro supero un centoduenne e capisco che sono partito very slow. Sul ponte coperto mi supera uno con il cane al guinzaglio e lì capisco che il ritorno dopo una lunga inattività è ricco di umiliazioni. Inseguo l’uomo e il cane e li supero verso il quinto, quando poi incontro l’amico Mark Cheese e parlo con lui di Inter-Roma prima che a entrambi venga il magone. Allungo (o è Cheese che accorcia? Questo non lo so), assumo una postura meno goffa, il piede non fa troppo male, il raffreddore non mi dà troppo fastidio, e insomma vado. Passo ai 10mila in un tempo che mi fa sospirare e meditare il ritiro (non da questa corsa: il ritiro definitivo), ma poi mi dico: che cazzo me ne frega? Supero anche momenti strazianti, tipo quando vedo Perdenzio lontanissimo, dall’altra parte del naviglio: vile, ti approfitti di me e delle mie condizioni precarie. Tra il decimo e il quindicesimo comunque mi do un certo tono e comincio a sognare cose inadeguate, tipo riprendere Perdenzio e restare sotto l’ora e cinquanta. Dal sedicesimo in poi faccio calcoli complicati e capisco che non ce la farò mai.

E quindi mi rilasso e mi gusto la mia mezza maratona zen, senza assilli, senza obiettivi, senza guardare il Garmin, senza guardare Runtastic (tra i due alla fine di saranno 900 metri di differenza, e la colpa è quasi tutta di Runtastic: se lo conosci lo eviti). Sulla dirittura d’arrivo comincia a piovere, è un segno del destino. Sprinto, supero alcuni ruderi e chiudo in 1h 52′ 12″, 738mo su 951 lontano dai miei tempi migliori, vicino ai miei limiti attuali. Sereno. E soddisfatto per essere ancora vivo e avere stabilito un buon rapporto con la mia spina calcaneare, basato su questa affermazione: “Mi hai rotto il cazzo, brutta troia, ma dobbiamo coesistere e quindi ti voglio bene in quanto parte di me”. Insieme per forza, tipo Jack Lemmon e Walter Matthau. O Letta e Alfano. O Balotelli ed El Shaarawi. Sarà dura, ma ce la faremo.

clic:

https://www.facebook.com/photo.php?v=10202318140143805&set=vb.1500727052&type=2&theater

 

corripavia.jpg

PODISMO & SOFFERENZAultima modifica: 2013-10-07T23:05:00+02:00da admin
Reposta per primo quest’articolo

94 pensieri su “PODISMO & SOFFERENZA

  1. Azz Jacob ! La cameriera del Vizietto di Tognazzi.A parte le spalline un pò pallide direi che mr tutina aderente con stelline verde pisello è praticamente lui.Coraggio Sector, non staccare la “spina”.

  2. Quotone su Runtastic,l’unica volta che l’ho usato mi segnava il primo km in 2’40”,peccato che nel frattempo si fosse perso il GPS 4 volte e di km ne avessi fatti almeno tre

  3. Paradigma dell’Inter.La spina calcarea è Pereira, le maniglie dell’amore Ranocchia (quella destra) e Jesus (la sinistra), ma in maniera Zen arriveremo quarti alla meta.p.s.Se ci va di culo (se esiste?!?), magari terzi.

  4. tagnin, hai fatto 3 km in 2’40”?Se correvi in città hai rischiato la multa,perché andavi a più di 50 Km/hScritto da: estecambiasso | 08/10/2013 | 10:50Dal Cern ci dicono che sono 67,5 Km/h…

  5. Caspita Tagnin, stavi mica percorrendo il Tunnel tra il Cern e il Gran Sasso? Con la Gelmini che ti prendeva la velocità ai neutrini? 🙂

  6. beh, per un attimo mi son sentito keniano, poi m’è venuto da ridereil bello è che èp diffusissimo, per cui spesso ti trovi a parlare con gente che spara tempi da trials e ci crede pure

  7. scusatel’ultima mia mezza ho fatto 1h53’17” e sono arrivato col fiatonefaccio davvero cagare alloranon me la dovevi questa offesa, sector

  8. La chiusura del Meazza per Milan-Udinese è un’altra pagina tristissima di questa Italietta….La “discriminazione territoriale” è veramente l’ulima frontiera della stupidità di un paese dove può succedere tutto ed il contrario di tutto….Così chi fonda il proprio programma politico su “Roma Ladrona” può arrivare a prendere il 9% dei voti (o giù di lì nel loro, non certo nostro, passato radioso) entrandoci così dal portone principale nella città eterna senza rischiare di essere squalificato o magari farsi chiudere un pezzo di parlamento per una giornata.Allo stesso tempo ora però in uno stadio non si può dire “Napoli Colera” mentre “Milano in fiamme” viceversa sì

  9. Per il prossimo turno si prevedono insulti a raffica…Inter, la Curva Nord: “Facciamo chiudere tutti gli stadi”La tifoseria nerazzurra in un comunicato esprime solidarietà a quella rossonera e invita tutti gli ultrà ad azioni congiunte per far chiudere tutti gli stadi, per protesta contro le nuove norme e le nuove sanzioni contro i cori discriminanti

  10. mah, io ho letto tutto l’articolo ( http://www.fcinter1908.it/copertina/curva-nord-ora-basta-siamo-con-la-curva-del-milan-auspichiamo-che-tutti-93441 )mi duole dirlo, hanno avuto mille , un milione di volte torto, mi sono spaventato per colpa loro da bambino e pure portando il mio bambino allo stadio, mi hanno fatto passare la voglia di andare allo stadio.Però stavolta hanno ragione, siamo stanchi, esasperati da un secolo di malgoverno, ogni anno è peggio, ogni anno siamo più sfiduciati in mano a questi buffoni che stanno rovinando la vita di intere generazioni.Non vengano a fare la morale per 4 sberleffi queste merde che fanno vivere la gente con 500 euro al mese.

  11. non scherziamo, non trasformiamo questi tizi in un soggetto politico, vadano in piazza invece di sfogarsi allo stadioche con 500 euro al mese dove troveranno i soldi per l’abbonamento, tra l’altro

  12. Sentimenti come odio e rancore mi sembrano eccessivi per applicarli al calcio e allo sportse non altro perché penso che chiunque abbia un parente milanista o juventino, e non penso che lo odisemmai scarsa stima per quelli che vanno dietro a certi idoli o non si curano di rispettare alcuni principi basilari, tipo il rispetto per i defunti,quello sì.Fatta questa doverosa premessa,e ribadito che secondo me questa storia del fumus persecutionis verso i napoletaniquasi come se non fossero mai state intonate canzoncine sul mare di Genova o su, appunto, Milano in fiamme, o ancora sulle libertà sessuali di Giulietta Capuleti,mi sembra un po’ esagerata,io non capisco questa solidarietà con la curva milanista.Quando i soprusi, quelli veri, sono verso di noi, non si schiera al nostro fianco nessuno, se non erro.Fermo restando che, esagerato o no, se t’hanno detto di non cantare e tu canti c’è poco di cui lamentarsi.La realtà è che in Italia si sta pigliando il vizio sinistro di far passare dalla parte della ragione chiunque venga condannato per qualcosa.

  13. Personalmente rispetto alla cosidetta “mentalità ultras”, sono lontano anni luce, x educazione, senso civico e rispetto.MA questa volta c’è un MA. Infatti, questo comunicato, seppur in alcuni suoi punti delirante (dove addirittura si usano parole come ODIO e rancore) contiene spunti di riflessione interessanti.Avere la reazione di Elisa (sono imbecilli e lo sono qualsiasi cosa dicano o scrivano) non serve a nulla e non è nemmeno corretto,credo. E’ innegabile che la chiusura di interi settori dello stadio sia incostituzionale, perchè pagano principalmente le persone per bene che vanno allo stadio, non i “colpevoli”. Ma in questo caso è assurda pure la motivazione che sta alla base di questi provvedimenti: il razzismo!!Mi sento preso per il culo, a questo punto. E allora è vero sostenere che c’è razzismo che merita di essere considerato (napoli colera), e diverse forme di razzismo (milano in fiamme) che invece è lecito. Sempre se di razzismo si tratta. La verità è che sono sfottò esistenti da SEMPRE, che rendono anche più divertente andare allo stadio, e lo dico usando una provocazione. Siamo un paese a pezzi, senza una guida e TUTTI quegli incapaci che ci governano (o dovrebbero farlo), non riuscendo a risolvere nemmeno un problema (a differenza di altri paesi), sfruttano ste cagate mediatiche per far vedere al “popolo bue” che si usa il pugno di ferro. Ma andate a cagare e occupatevi delle cose serie.

  14. Un ultima cosa, per chiarezza: io odio il razzismo. Ma quello vero. Quello di tutti i giorni, per strada, negli ambienti di lavoro, nelle frasi fatte delle persone e nelle loro convinzioni. Odio il razzismo che impedisce ad una persona di colore di trovare un lavoro perchè, appunto, di colore, quello di un genitore che si dispera perchè la propria figlia ha un ragazzo di colore, quello dei genitori che fanno pressioni per cambiare sezione al proprio figlio xchè nella sua ci sono troppi extra comunitari. Questo è vero razzismo. Ed è questo che si dovrebbe combattere, cercando con un lento e difficilissimo lavoro, di cambiare la mentalità della gente, di renderla più aperta al mondo e ai cambiamenti. Ma è troppo difficile, forse anche perchè chi prende questi provvedimenti è lui stesso razzista. Molto più facile far vedere che il razzismo si combatte con gesti eclatanti e con il (falso) pugno duro. Per poi, magari, telefonare all’amico assessore per fare cambiare sezione al proprio “bimbo bianco”.

  15. Tagnin,no no no, non confondiamo le cose, non sono io che mischio calcio con politica o temi sociali, è l’esatto contrario, sono tutti questi signori benpensanti che cavalcando l’onda di turno per distogliere attenzione da altre cose mischiano tra di loro discorsi che non c’entrano un fico secco.Questo non è razzismo ! Questa è coglioneria da stadio ed è sempre esistita. Tutto qui. Se proprio vogliono squalificare i campi a fin di bene lo facciano per episodi di violenza. C’è gente che c’è morta con un raudo in faccia.Estecambiassoevito di ripetere tutta la parte di sopra, ti aggiungo solo: quindi parliamo di reati e di pene commisurate alla realtà senza mischiare un buffetto con un tentato omicidio. e poi una frase come “..Fermo restando che, esagerato o no, se t’hanno detto di non cantare e tu canti c’è poco di cui lamentarsi”…da te proprio non me l’aspettavo. alla faccia dello stato di diritto !In ultimo ribadisco quella che ritengo la cosa più importante e che proprio non mi va giù:

  16. ops mancava un pezzo:dicevo che nessuno organo di potere, sia calcistico che politico, oggi può permettersi di esporsi in questo modo tracciando un percorso morale su questi argomenti così futili. Hanno il dovere di essere seri , e così non lo sono.

  17. che con 500 euro al mese dove troveranno i soldi per l’abbonamento, tra l’altroScritto da: tagnin | 08/10/2013 | 17:12 No qua evidentemente mi sono spiegato proprio male io!Ma ti pare che possa difendere i tifosi che vanno allo stadio a fare gli ultras con la pensione minima?Con i 500 euro mi riferivo a tutte quelle persone (e sono milioni, e non certo ultras) che meriterebbero loro si l’attenzione delle istituzioni e una solerzia pari a quella mostrata per debellare il razzismo per risolvere i loro problemi V E R I .

  18. l’errore è fare normative del cazzo che escludono la responsabilità individuale e rendono soggetto “sindacale”, se non proprio politico, queste accozzaglie di teppistisulla rilevanza della normativa non mi esprimo, perché non è un problema: ogni organo si occupa del proprio ambito, non è che nel ciclismo devono essere tollerate le bici elettriche perché tanto c’è il doping

  19. Gli ultràs comunque sono innanzitutto ultràs, cambiano i colori ma la forma mentis è quella, non sorprende che solidarizzino tra di loro.Resta il fatto che ‘sta logica del “Franti fa il casino ed io punisco la classe intera” è roba da presidi panzoni ed ottusi.Telecamere, microfoni d’ambiente nelle zone calde, individuazione del reato e di chi lo compie, punizione esemplare ma individuale, come vuole la legge. Francamente diffido delle lezioni collettive date in pasto a chi cerca soluzioni spicce a problemi atavici.Che faremo dopo, il 10 per 1 crucco di una settantina d’anni fa?

  20. aspetta javier,non ho capito il senso del tuo commentomi limito a spiegarti il senso della mia frase che hai riportato.Lo stato di diritto c’entra poco.Non vedo in che modo venga minato lo stato di diritto.Qui non è lo Stato, è l’autorità sportiva che si esprime.Quello che non capisco è la storia del “pensate alle cose serieinvece che ai cori”.Ripeto, anche per me è esagerato e che certi sfottò di cattivo gusto ci sono sempre stati,ma non è che se minacciano di chiudere un campo di calcio se si cantano i cori contro questa o quella città vengono meno i diritti civili, eh.Tanto più che stanno chiudendo lo stadio, non è che stanno impiccando la gente in piazza.Se poi il discorso è i problemi sono altri, mica questie allora se l’Inter vince non gioite perché c’è la crisi, l’Imu e la disoccupazionese l’Inter perde, non vi lamentate perché c’è la crisi, l’Imu e la disoccupazionee invece di pensare se quello di Pereira era o non era rigorepensate alle cose seriecioè la crisi, l’Imu e la disoccupazione.Ma allora tanto vale chudere baracca e burattini con questo ragionamento.

  21. Personalmente a gente che dice “facciamo chiudere tutti gli stadi e poi vediamo” risponderei solo con i manganelli.Che se è vero che ci sono cose più importanti da risolvere nel paese è altrettanto vero che ci sono cose più importanti per cui lottare.Certo, leggi migliori servirebbero di più.Anche perchè stiamo parlando di gente che senza la protezione del gruppo smetterebbe di ruggire ma belerebbe timorosa.Ma in attesa che ai piani alti qualcuno si scanti, cominciassero almeno a rompere un po’ di teste, tanto cervello non ne esce.

  22. Scritto da: Bilanisti&rubentini Superpiangina | 09/10/2013 | 08:43e l’olio di ricino? Che facciamo, lo vogliamo risparmiare stavolta?

  23. Scritto da: jpetrucci | 09/10/2013 | 09:13 Si, sarebbe un inutile spreco.Mi devo essere perso qualcosa però.Non stiamo parlando di stanieri che lottano per non essere discriminati, non stiamo parlando di lavoratori che danno battaglia per condizioni di lavoro migliori, non sono donne che difendono la propria dignità.Stiamo parlando di una massa di teste di cazzo che esige come sacrosanto il diritto di insultare il prossimo.Quindi non starei a scomodare i principi della libertà e della democrazia.Qualche legnata è più che sufficiente.

  24. avete presente il ragazzino che entrò in campo per sfottere Dida, a Glasgow?lasciando perdere la solita figura dimmerda dei cugini della stessa materia, in ogni caso il tizio al Park non ci entra più, semplice, e non si ha notizia di sommosse per difendere il tizio in questione: lo stadio è mio e sull’ammissione decido io, senza che ci si metta di mezzo il questore, il Prefetto, il Sindaco a dire che la città lo merita (De Magistris “lo stadio ‘e Napule deve ispirarsi allo stadio ‘e Napule”, cazzovuoldire) o a porre ridicole questioni di orddine pubblico (tanto per parlare di autorità oppressiva che calpesta il mio diritto di rollarmi una canna, vendere gadget o ululare cantatestronzi con la schiena rivolta al campo, e dedicarmi ai furti in autogrill quando vado in trasferta)porre questioni di diritti costituzionali in questo campo ha lo stesso spessore giuridico e culturale di una qualunque proposta m5s

  25. Scritto da: tagnin | 09/10/2013 | 09:43Approfitto di questo per dire il mio parere.Secondo me abbiamo e avete tutti ragione e torto.Siamo tutti d’accordo che le curve hanno fatto il loro tempo ed è stato un peccato, escludendo situazioni occasionali, che abbiano avuto così tanto tempo e spazio precedentemente.Mi sembra allo stesso modo evidente che quello che si è fatto alla curva rossonera è un sopruso. Sia in termini di espressione se “non siamo napoletani” è un’offesa territoriale allora anche “ogogliosi di essere milanesi” è assimilabile.E gli infantili Abbasso Napoli? Perchè è una squadra, ma anche una città.Il tutto mentre chiaramente bestemmie, offese e quanto peggio a chi non di colore è lecito.E’ il paradosso di queste situazioni: Per difendere i deboli si picchiano gli onesti ( onesto in questo caso è una parola grossa)Però, volevo dire, alla fine Tagnin da uno spunto: quella …. di tessera del tifoso. Sanno nome e cognome di chi va allo stadio.Li chiami in questura uno per uno e gli dici ” alla prossima vi viene fatto divieto di andare allo stadio e la partita la venite a vedere qui in questura.E’ così difficile in questo paese far pagare chi sbaglia e non un tanto al cazzo?

  26. eccerto, QUESTIO CALCIO CI FA SKYFO, NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO, così posso continuare a fare il cazzo che voglio senza che voialtri benpensanti ostacoliate la mia mentalità ultràalla fine la libertà di commettere reati altro non è che una versione estrema del berlusconismo fascistoide

  27. un comunicatoqualunque esso siascritto da ultrào da qualunque altro personaggioin cui leggo “C’E’ N’E’…”a ,mio parereperde ogni credibilità

  28. sorrido pensando che qualcuno ritenga giusto che:abbiano chiuso un intero settore per inesistenti ululati razzisti (razzisti?) durante inter juve…senza punire i responsabili ma colpendo chiunque….compreso me che non “ululo” nè tanto meno sono razzista…compreso il mio vicino che viene in curva con i suoi due bimbi…comprese le due angeliche biondine che sono sempre nella fila sotto di me….anche ci fossero stati E NON CI SONO STATI o punisci il colpevole o non punisci nessuno..e ancora…o punisci tutti in ugual maniera (quindi gobbi e napoletani compresi) oppure falsi i campionati….dove caxxo sta la giustizia nelle vostre teste???forse è stata soppiantata dal qualunquismo imperante che leggo anche su questo blog……fermo restando che è evidente che la stupida legge attuale mette in mano agli assassini una pistola carica…concedendo agli ultras un potere che fino a poco fa neanche sognavano di avere……..

  29. E’ così difficile in questo paese far pagare chi sbaglia e non un tanto al cazzo?Scritto da: themiracolushumpreturnfromthemoon | 09/10/2013 | 11:43ovviamente sarebbe l’unica soluzione sensata…ma manca la semplice volontà di risolvere un problema….e purtroppo gli italiani godono nel farsi prendere in giro dai politicanti…lo si è visto con la tessera del tifoso (altra cazzata immane spinta dai politici con motivazioni che non hanno nulla a che vedere con la violenza negli stadi!) che non è altro che una carta di credito prepagata osteggiata dagli ultras ma appoggiata a piena voce dagli italioti…oltre che dalle banche che hanno fidelizzato un milione di nuovi clienti in un colpo solo…….non c’è luce in fondo al tunnel…e non ci sarà mai…più…

  30. porre questioni di diritti costituzionali in questo campo ha lo stesso spessore giuridico e culturale di una qualunque proposta m5sScritto da: tagnin | 09/10/2013 | 09:43 Questo commento mi sembra confermi in maniera inequivocabile il tuo “spessore” culturale. ______________________________________________________Ma allora tanto vale chudere baracca e burattini con questo ragionamento.Scritto da: estecambiasso | 09/10/2013 | 00:28 guarda che la parola “razzismo” non l’ho tirata fuori io in questa storia, chi ha portato un discorso da due soldi come la maleducazione negli stadi ad un livello da intervento all’Onu di Boateng che parla di Mandela non sono io, però se poi faccio raffronti con argomenti più importanti sono “fuori luogo”? Io? Non i ministri (perché non è solo l’autorità sportiva che si esprime in merito, anzi.) che tralasciano problemi ben più gravi di questo. Boh. sarà come dice Tagnin, mi sarò rinGrilluzzito io.

  31. Scusa javierma faccio fatica a starti dietro col senso del discorso.Chi ha parlato di razzismo? Che c’entra il razzismo?Ministri, quali ministri?Lo stadio l’ha chiuso il giudice sportivo, mica il governo.La giustizia sportiva ha competenza su questi problemi,per quelli importanti, c’è il Parlamento e il Governoma di che stiamo parlando?Hanno dato un giro di vite, aggiungerei finalmentese non fosse che, come al solito, si fanno figli e figliastrie quelli della Juve continuano a fare, dire e sbraitare quello che vogliono senza che nessuno dica mai niente.Io avrei lasciato correre, ma se la giustizia sportiva impone di evitare questo tipo di cori, si piglia e si canta altro.Punto.Negli altri Paesi fanno così.E’ inutile stare lì a dire quanto sono bravi, buoni e belli nel calcio inglese,se poi ogni volta che si cerca di imitarli parte la protesta che non si può fare più, nulla, che ci sono problemi più importantie bla bla bla.La realtà è questa, in Italia chi viene condannato non è più il colpevoleè la vittima.E nel calcio, Calciopoli ne è un fulgido esempio.Non basta lo stadio di proprietà per imitare la Premier League.

  32. Scritto da: Bilanisti&rubentini Superpiangina | 09/10/2013 | 08:43Scritto da: Bilanisti&Rubentini Superpiangina | 09/10/2013 | 09:29Straquotone.

  33. vabbè, tralasciando le vicende degli affiliati e fiancheggiatori a casapound Milito infortunatoe chi l’avrebbe mai detto

  34. Scritto da: tagnin | 09/10/2013 | 17:04 Diciamo almeno che quest’anno Milito è un di più.tutto bello quando entra : …e facci un gol…, diego milito facci un gol…però con il modulo di Mazzarri e i due giovinastri e Palacio e senza coppe ( va be’ la coppa Italia sono due partite…) siamo a posto.Che poi i giovinastri siano all’altezza questo è da vedere, però anche Milito di adesso, giusto col Sassuolo può spingere la palla in rete.

  35. da gerontofilo allergico alle scommesse assolutamente contrario a quelli che vengono all’Inter “per imparare” quando potrebbero benissimo “andare a far esperienza” altrove, io ci speravo, ma temo che dovrò arrendermi all’evidenza

  36. Siamo sempre qui a discutere dei cosiddetti ultras (de che?) e dei danni che provocano alla maggioranza dei tifosi ed alle società. Io credo che anche con lo stadio di proprietà non si risolve un bel niente, vedasi conat stadium. Io suggerivo, non ora ma anni fa, di destinare le curve ai ragazzi ed agli Inter club del coordinamento, per evitare che l’aggregazione di questi imbecilli li faccia sentire più forti e potenti di quello che sono oltre a costituire una specie di area off limits per la gente comune. Oggi leggo che al PSG distribuiscono i posti in modo casuale impedendo così il formarsi di zone ultras. E sembra che funzioni. Questo lo può fare qualunque società calcistica senza aspettare che siano gli altri a risolvere il problema. Se non lo fanno o sono conniventi o (forse è peggio) hanno una gran paura.

  37. Scusate ma avrei un quesito tecnico per il webmaster (o chi per lui).Da un po’ di tempo non riesco più a collegarmi al sito da i-phone (android). Mi esce la pagina di Virgilio. C’è qualche motivo contrattuale o altro? Grazie per (l’eventuale) risposta.

  38. Un i-Phone Android? Mi sa che il problema è quelloScherzi a parte,avevo lo stesso problema,con Chrome l’ho risolto andando nelle opzioni e cliccando “richiedi sito desktop”,così si può pure commentare

  39. Io in curva ci sono stato per diversi derby ( quando il Milan era in casa e da abbonato facevo valere l’opzione di prelazione).a) se non canti ti prendi delle brutte parole se non altre cose più concrete…b) inutile rivendicare il tuo settore/fila/posto, finisce che stai sui gradini delle scale.c) naturalmente in piedi, ma forse dire in piedi è poco, in punta di piedi sui lati degli sgabelli che sono un poco rialzati.d) ovviamente ti vengono dei dubbi sul tifo di certi tipastri, in genere molto accaldati in quanto a torso nudo in qualsiasi stagione, che non degnano il campo di uno sguardo essendo perennemente voltati verso gli spettatori, per controllare se, appunto, cantano.Poi però quando si segna non c’è forse niente di meglio che essere lì.

  40. Scritto da: estecambiasso | 09/10/2013 | 16:12 Modello inglese……già…ma non è tutto oro quello che ecc. ecc…..mi spiego meglio non lo applicherei alla lettera……ad esempio per il costo dei biglietti che è proibitivo…questo ha permesso di eliminare il basso ceto dagli stadi perchè è probabilmente lì che crescevano gli hooligans….ma nel basso ceto c’era anche la brava gente che magari una partitella se la poteva permettere…..Io semplifichierei dicendo: lasciamo stare le cazzate come quella dei cori da Peppe a Gennaro o al sor Capannae concentriamoci sui problemi veri…..e poi se si vuole veramente sarebbe facile, con gli strumenti che ci sono oggi (telecamere comprese) individuare chiunque possa nuocere agli altri quale che sia la forma…..la verità è che costa meno fare di tutta l’erba un fascio (d’altronde è lo stesso sport che pratica anche qualche frequentatore di questo blog) e giustiziare sommariamente tutti

  41. jpetrucciio non credo che sia una questione di target del costo del biglietto.Non lo so per certo, ma, da quello che ho capito, lì i biglietti costano tanto perché vogliono spingerti a fare l’abbonamento.Sicuramente da noi manca la volontà di far rispettare le regole.Il caso Calciopoli è paradigmatico:alla fine il colpevole passa per vittima.E avanti così.

  42. Grazie Tagnin, avevo staccato e ho visto solo ora al tua risposta. A dire il vero l’opzione che mi suggerisci non l’ho trovata, ma non dispero. 🙂

  43. se il razzismo fosse tutto lì, nei cori, metterei la firma.magari i tedeschi si fossero limitati a cantare che gli ebrei gli stavano sulle balle…a parte che qui la questione non è quella di stabilire o no se questi cori sono da considerarsi razzisti o meno e così dicasi di quelli così detti territoriali.qui la questione è un’altra ed è grave solo per il mondo calcio, altrimenti sarebbe risibile per chiunque che del calcio gliene frega meno di zero.ed è quella che insieme ai coristi che possono ricattare come stanno facendo, si dà in mano un’arma in più a chi giudica per determinare il bello ed il brutto di una società, che oltre ad essere magari penalizzata a livello sportivo per giocare senza una curva che incita i propri giocatori, lo sarà anche a livello economico vista la multa che si beccherà per i cori e parte dell’incasso a cui dovrà rinunciare.e questo la prima volta, che se recidiva, va incontro a sanzioni molto più gravi e penalizzanti, fino all’esclusione dal campionato.tutto per difendere l’onore di atleti ben pagati a cui frega un cazzo del razzismo, che non sono di certo loro quelli che ne subiscono le conseguenze giorno per giorno, o l’onorabilità di alcune città o tifoserie che sono anni che si fanno il culo vicendevolmente, senza per questo stracciarsi le vesti ogni volta, anzi, a volte si sono lette cose divertenti in alcuni striscioni.francamente a me pare un po’ troppo esagerata come conseguenza, per non dire che mi sarei rotto anche un po’ i coglioni di vedere sempre prendere il gioco calcio come esempio per educare ad essere persone civili.per quello ci sarebbero già genitori, asili, scuole, media e istituzioni, invece di rompere sempre gli zebedei a quelli del calcio, perché lo stadio dovrebbe essere uno dei luoghi d’esame (che ce ne sono mille altri) per potere verificare il grado di civiltà di un paese, non una scuola di recupero.

  44. Io però continuo a non capire.Chiudono la curva per cori discriminatori, e contro la Fiorentina gli ultras rimangono fuori e cantano e tifano fuori, civilmente.Ottimo. E infatti scontato il turno, la curva riapre.Succede la stessa cosa al Milanloro, però, fuori continuano a insistere coi cori che li hanno portati alla squalifica.C’è recidiva, ce ne sarebbe abbastanza, come minimo, per un altro turno di squalifica del campo, magari anche per un turno a porte chiuse.Come se non bastasse, a quanto pare, continuano anche al gobbo stadium.Non è vero? Poco male, c’è il caso della volta prima (quello fuori dallo stadio), quindi il Bilan la squalifica se la merita eccome.Quello che non capisco è:a che pro portare ad esempio il comportamento dei tifosi dell’Inter per giustificare quelli del Milan?

  45. al di là delle giustificazioni più o meno giuste. ha parlato il sottocapo di una squadra con un delinquente condannato come presidente per protestare contro una regola e si è mosso persino il presidente dell’ UEFA, il gobbaccio Platini.”a noi” ci fottono, fra l’altro, con i rigori dandoci contro quelli inesistenti e non dandoci quelli giusti a favore da anni e nessuno apre la bocca.Moratti sull’episodio di domenica scorsa ha detto serafico: “strano che tre di loro non abbiano visto bene” ma che cazzo di protesta è?

  46. perchè il glande rossonero non ha parlato quando la regola è stata fatta? mi ricorda il suo capo che prima vota l’IMU e la legge sui condannati in parlamento e poi protesta.

  47. Premetto:anche secondo me la legge esistente è stata creata male e viene applicata addirittura peggio.Però se non capiamo che il succo NON è “difendere l’onore di atleti ben pagati a cui frega un cazzo del razzismo” (cit. corso, mi spiace sembra che ti abbia puntato ma la verità è che se tu concentrassi i tuoi commenti in poche righe eviteresti discutibili divagazioni) siamo mooolto fuori strada.Inoltre, le società avranno il diritto di lamentarsi per squalifiche e multe quando la smetteranno di appoggiare le curve. Fino a quel momento paghino e non rompano il cazzo.Per finire, interista cattivo ti regalo i 5 minuti di gloria che desideravi: sono scioccato dal fatto che tu sia riuscito a leggere due “articoli” così lunghi. E senza nemmeno le figure da colorare (ammettilo, ti hanno fatto un riassunto e spiegato come fare copia incolla). Ma mi scuserai se il comunicato della curva stessa ed un articolo sul gionarle di ferrara (minchia che intellighenzia) mi lasciano freddino (eufemismo) sull’immenso dramma costituzional/civil/democratico che sta vivendo certa gentaglia.Spero di aver concluso con te.

  48. il parallelismo tra il nano che lo piglia in culo votandosi la legge anticorruzione, e il suo servo geometra che s’incazza quando gli chiudono la curva per il regolamento virtuoso che s’è dato l’associazione da lui presieduta, è meravigliososono completamente scollegati dalla realtà, troppo occupati uno con le feste, l’altro a garantirsi i 30 milioni anni per tenere in piedi un comitato elettorale in maglietta e calzoncinisi vergognino quelli che li hanno votati, tanto i pirla col SUV pagato a rate quanto Moratti, per non far torto a nessunocomunque non ho letto la solita cialtronata da bastian contrario un tanto a cartella della carta da culo berlusconoide riportato qui sopra (bastava un link, peraltro) ma che questa destra ignorante, arrogante, corrotta e moralmente abbietta difenda le frange violente non mi stupisce assolutamente, la mia solidarietà va ai pochi tra quelli in grado di scrivere una frase in senso compiuto costretti per tirare la fine del mese a scrivere cazzate a comando

  49. non frequento lo stadio, quello che so sulle curve lo leggo qui e mi viene riferito dai miei amici che vanno a vedere il cagliari in curva nord.la mia ultima presenza al sant’elia, in occasione di un cagliari-milan 1-4, coincide con questo episodio http://www.striscionirubati.8k.com/custom4.html e in effetti ricordo che verso il mio seggiolino, anello sopra i tifosi ospiti, arrivava un pò di tutto. per non parlare di cos’è stato andarsene dallo stadio. avevo 12 anni, e mio padre dal giorno non mi ci ha più portato, al sant’elia. non credo si possa prescindere dal generalizzare un pò, del resto si parla della curva, degli ultras, dei tifosi. e mai di come si comporta tagnin allo stadio, e così via..per questo dico, generalizzando consapevolmente, che un gruppo di persone che frequentano un luogo pubblico, e si permettono di: impedirmi di prendere posto dove mi spetterebbe, costringermi a cantare qualcosa (non mi costringeva la catechista a cantare durante la messa, per dire), fulminarsi di alcol e droghe serenamente, impedirmi di fatto di vedere la partita per cui sto pagando l’ingresso, portarsi appresso impunemente mazze bastoni coltelli, e se finisce male rischiare botte o quant’altro, per un gioco. e ho pure pagato per prendere botte.ecco queste persone possono scrivere il comunicato più giusto, intelligente, arguto e democratico della storia dei comunicati, che per me non c’è proprio possibilità di discussione.non so, magari mi sbaglio io

  50. a parte le generalizzazioni un tanto al kilo cui oramai siamo abituati e che non meritano nessuna riflessione o risposta, non si capisce il perché vengano tirate in ballo le curve e la classificazione della maggioranza dei suoi componenti, quando in analisi era la legge in questione che è una “merdata” e non chi l’ha provocata.la discussione l’abbiamo già fatta quando ad essere squalificata era la nostra curva e ho già approfondito il fatto che i buuu indirizzati ai giocatori di colore della squadra avversaria non potessero essere di natura razzista in quanto di colore oramai sono una considerevole parte dei giocatori di ogni squadra di calcio che partecipi a qualsiasi campionato europeo, quindi sarebbe un controsenso dileggiare o insultare per il colore quelli della squadra avversaria dal momento che anche nella tua ce ne sono e di conseguenza dileggi e insulti anche i tuoi e non in maniera indiretta come si potrebbe pensare, come ho già illustrato allora.oltre a questo rimane il fatto che, piaccia o non piaccia, la questione venga affrontata perché della gente strapagata fa scenette come Boateng che vengono messe in risalto dai media e che qui sul nostro stesso blog sono state stigmatizzate e criticate, mentre di persone di colore che danno fuori di testa e ne ammazzano tre a Milano a picconate perché a loro nessuno ha dato retta e nemmeno un aiuto non se ne parli nemmeno, o perlomeno non con lo stesso risalto che è stato dedicato al giocatore di colore miliardario, non intendo sul blog che non è il luogo preposto ma dai media in generale, per portare a conoscenza dell’opinione pubblica cosa possa portare il grado di disperazione cui la “VERA” discriminazione razziale può generare.quindi la mia frase ha un suo perché dal mio punto di vista e chi la giudica farebbe meglio a riflettere sulla sua dei bastoni e manganelli.

  51. Scritto da: corso46 | 10/10/2013 | 12:20 corso, il problema è che non si può prescindere dal generalizzare in quanto la legge stessa generalizza. sarebbe meglio una norma ad personam (non in stile berlusconi ovviamente), che dice “tu singolo cittadino, se ti macchi di questo questo o quest’altro reato, io stato ti scoverò e non la passerai liscia. tu”. invece la legge dice tutt’altro, ovvero che dieci fanno casino, 80.000 non vanno allo stadio. e la norma può essere condivisibile o meno, una cagata o meno, non è quello il punto, almeno per me.il punto è che parte la retromarcia da parte delle istituzioni quando dei delinquenti (generalizzando, abbiate pazienza non so quanti sono nè conosco nomi e cognomi) dicono:”ah è così? allora la prossima faccio pure peggio”, legittimando di fatto il concetto, generalista e approssimativo quanto si vuole, riportato da roberto su facebook.cioè che gli stadi sono ostaggi delle curve, e alle volte ce lo mettono pure per iscritto.

  52. Scritto da: the gonzman prophecies (copyright bandini) | 10/10/2013 | 10:25 Gonzo, fammi posto sul carro di quelli che si sbagliano.Scritto da: corso46 | 10/10/2013 | 12:20 Be’ ma sei l’hai approfondito tu allora noi cosa siamo qui a discutere?Deve essere ovviamente come dici tu, non è razzismo.Quindi mi assicuri che a mio nipote posso dire che mentre gioca a calcio può dare del “negro di merda” ad un’altro (sopratutto se nella sua squadra ci sono altri giocatori di colore e sopratutto se l’insultato non è povero)?Ma vale anche per la religione o solo per l’etnia?Perchè magari la prossima volta che giocano contro i salesiani dagli spalti potrei intonare un bel “ogni bambino prenda un chiodino, venga a inchiodare gesù”!No perchè sai, è piccolo e vorrei trasmettergli dei principi sani.

  53. per questi qua il problema non è mai il reato, ma la legge che lo sancisce come taletipicocome anche il fatto che se ne accorgano sempre dopo

  54. Sì, ma a me pare che si stia facendo un gran casino.C’è un grande calderone in cui si stanno buttando dentro indistintamentenorme penali, sportive, principi costituzionali, così come arrivano.Si sta facendo lo stesso bordello dei gobbi quando parlano di Calciopoli,che saltano di palo in frasca tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria,a seconda di quella che più conviene.Cominciamo dall’inizio:gli ultras invocano gli artt. 2 e 3 della Costituzione.Ok, però forse quegli articoli e anche altri, consentirebbero ad un tifoso, che ne so, del Milan, di prendere il suo bel biglietto nella curva dell’Inter mettersi la sua bella sciarpetta rossonera, e vedersi la sua partita in santa pace nella curva del Milan, senza che gli rompa le palle nessuno.E viceversa, eh.Quello che dice gonzman, già esiste, non è una norma ad personam, ma vale per tutti e sta addirittura nella Costituzione anch’essa.Dice che “la responsabilità penale è personale” (art.27)In 5 parole dice esattamente ciò che gonzman diceva su: ehi tu, cittadino, se sgarri paghi, proprio tu, solo tu, non un altro: tu”.Il problema, e questo è esattamente il calderone di cui sopra, è che qui di responsabilità penale non c’è nulla.Lo stadio non è stato messo sotto sequestro preventivo, non c’è stato alcun reato, non è stata applicata alcuna norma penaleè stato chiuso dall’autorità sportiva.Quindi non vedo di che stiamo parlando.Al massimo, l’abbonato può chiedere un risarcimento, visto che lui la partita l’ha pagata, ma non può andare a vederla, tohma è un’altra cosa.E invece no. Si mischia tutto, e buonanotte.

  55. il cane di Pavlov umettava saliva al suono dei campanelli, tu umetti cazzate non appena vedi il mio nome in calce ad un commento.non solo, poi ti specializzi nel travisarne il contenuto e questo è ancora più miserevole di un povero cane condizionato.te l’ho già detto: lasciami perdere con la tua ironia del cazzo e sulle tue conclusioni ancora più del cazzo.insegna a tuo nipote la legge del bastone e dei manganelli che verrà su meglio…

  56. Scritto da: the gonzman prophecies (copyright bandini) | 10/10/2013 | 12:33questo è quello che volete credere voi per giustificare i vostri commenti contro le curve.io credo invece che l’eventuale retromarcia sia dovuta alla presa di posizione di Galliani e di Beretta che si sono resi conto, uno sulla sua pelle, che la legge in questione è una cagata immonda proprio per il potere che dà in mano alle curve (ed a quello che la deve far osservare) e non un deterrente.per cui rimango sempre della mia, non diamo più importanza di quello che meritano certi cori beceri ed insulsi che sarebbe meglio, oltre che IO creda che non siano cori o ululati razzisti, ma indirizzati solo contro un determinato individuo per innervosirlo, sopratutto se è uno forte e temuto, mentre i cori contro le altrui tifoserie sono solo degli sfottò a volte troppo pesanti e volgari, ma a volte anche no, che le tifoserie si scambiano da sempre.

  57. Scritto da: corso46 | 10/10/2013 | 14:15 non è che voglio crederlo, lo penso.poi corso, non credo di avere opinioni migliori o peggiori di altri, nè posso essere nella testa delle persone per giudicare il motivo reale per cui fanno bu a balotelli ad esempio, ma stringi stringi, se c’è una regola che te lo vieta, non lo devono fare e amen.e peggio ancora se poi come arma contrattuale davanti a quelle che considerano ingiustizie, sfoderano un “la prossima faccio peggio”.

  58. Usare la rotellina?E perdermi la scena di te che sbrocchi perchè sei stato preso ancora una volta in castagna?Non sia mai.Riguardo alla tua mania di persecuzione, c’è una controprova: tu comincia a scrivere cose sensate e vediamo poi come mi comporto io.

  59. Riguardo alla tua mania di persecuzione, c’è una controprova: tu comincia a scrivere cose sensate e vediamo poi come mi comporto io.Scritto da: Bilanisti&Rubentini Superpiangina | 10/10/2013 | 15:47questa sarebbe sensata?cioè io dovrei scrivere quello che vorresti tu per evitare le tue salivazioni?prenditi una bavaglia bella grande…

  60. Scritto da: the gonzman prophecies (copyright bandini) | 10/10/2013 | 14:26non per fare paragoni del cazzo o irriverenti, ma mi sembra che anche quelli che fanno casini come i no global o quelli della no-tav facciano cose senza autorizzazione (e nemmeno senza avere prima minacciate di farle) contro leggi ben definite ed operative.poi la curva non ha nessun’arma contrattuale vera e propria, è lei che se la arroga e si comporta come se l’avesse, ma questa non è una sua colpa ma sempre di quelli che gliene danno agio di approfittarsene, e non mi dire che questo non si possa fare meglio di questa legge del menga.che era QUELLO di cui si stava parlando quando toccò a noi Interisti, anziché allargare i discorsi come novelli Cesare Beccaria giudicando la generalità di quelle curve senza sapere un cazzo di nessuno di loro individualmente, condannando tutti alla bastonatura e all’olio di ricino.oltre al fatto, non indifferente e che ribadisco, PERSONALMENTE non ci vedo una tragedia nel fare buu buu AD UN SINGOLO GIOCATORE DI COLORE STRAPAGATO o fare cori contro le altre tifoserie, che le cose serie e il razzismo VERO sono ben altre e come ho detto ieri sera, lo stadio non è una scuola di recupero, è un luogo dove ci si dovrebbe divertire e consentire a tutti di divertirsi, non un luogo per insegnare il senso civico, l’educazione ed il rispetto per gli altri.e nemmeno di pretenderlo se vogliamo, che a leggere certi commenti stupiti o inorriditi, sembra che allo stadio fino all’altro giorno ci siano andati solo le orsoline e i martinitt.http://it.wikipedia.org/wiki/Ultrasa san siro ci sono andato per quasi vent’anni praticamente tutte le domeniche, e sempre ai distinti quando ho potuto permettermelo.prima nei popolari se ci andavo da solo ma pagava mio padre, oppure con lui e sempre nei distinti dove non pagava nessuno dei due, essendo lui invalido di guerra con determinate agevolazioni dovute ad un polmone lasciatole per ricordo. mai stato in un Inter Club ne tanto meno affiliato ad una curva.solo che ho sempre saputo che c’erano, così come c’erano i fischiatori della propria squadra o di un proprio giocatore, così come c’erano i pirla che litigavano anche tra di loro o contro quelli dell’altra squadra prima che venissero separate le tifoserie, compresi i pirla che se la prendevano anche con le donne.mai preteso di trovarci la creme de la creme ne l’intellighenzia, che mi stavano e stanno sulle palle più di certi pirla che obbligatoriamente ci trovavo e coi quali, volente o nolente, ho dovuto relazionarmi.

  61. Scritto da: corso46 | 10/10/2013 | 16:45 Suvvia corso, non personalizzare.Non ti ho chiesto di dire ciò che voglio sentire.Ti ho chiesto di dire qualcosa che abbia un senso.Fra l’altro, quando dici che la regola è fatta male io sono con te (a dimostrazione che non è che ti contraddico per il gusto di).E’ sul resto che proprio non ci siamo.Dai facciamo così, mica voglio farti innervosire, fingiamo che il tuo commento fosse limitato a “la regola è una cagata” e archiviamo tutto il resto sotto la voce “colpo di sole”.Così vinciamo tutti.

  62. Scritto da: Bilanisti&Rubentini Superpiangina | 10/10/2013 | 17:50qui sono tre giorni che piove…ma archiviamo pure.

  63. Scritto da: the gonzman prophecies (copyright bandini) | 10/10/2013 | 18:35quello che dico anch’io.ci saranno mica sempre solo svantaggi…pensa ai neri: ci bastonano in tutte le discipline sportive e quindi atleticamente e fisicamente sono superiori ai bianchi, ce l’hanno più grosso di tutte le altre razze, salvo qualche fenomeno da baraccone, e quindi, per una certa sotto cultura misogina maschilista, desiderati ed ambiti da qualsiasi donna.potrebbero pure capire che i buu buu sono solo d’invidia e l’unica cosa rimasta a certi bru bru per credersi ancora superiori.in più quelli dei buu buu guadagnano in un anno quanto un bru bru non guadagnerà nemmeno se campasse come Matusalemme. vogliamo concedergli una piccola rivincita, o no?ma sopratutto, chi sarebbero quelli da compatire?

  64. Leggo ora della scomparsa di Paolo Morelli, nome che ai più giovani non dirà granché. Era un artista napoletano, il cantante, il pianista ed il principale autore degli Alunni del Sole, un complesso musicale (come si usava dire allora) dei settanta.La sua voce per me rappresentava quel filo tenue che lega l’adolescenza alla primissima giovinezza, i capelli rossi di una ragazzina del Sussex di cui mi ero invaghito e che si chiamava Jenny proprio come una sua canzone che sapevo suonare al piano, le prime botte di romanticismo rinnegato sull’altare del progressive.Vabbé, non c’entra niente né con l’Inter né col tema del post.Ma ci sono rimasto malissimo lo stesso.Scusate l’OT.

  65. ciao Jair,per quel che concerne Milito secondo me, mancando ancora più di trenta partite esclusa la coppa Italia, il Principe farà in tempo a guarire ed a infortunarsi di nuovo ancora un paio di volte, per cui niente di nuovo, che con lui va così da dopo il triplete.per il tuo OT sarà la stessa cosa che con Milito.da qui in avanti ti ci abituerai.purtroppo.a meno che tu abbia solo un ricordo, ma non credo proprio…

  66. Ciao a te Corso,su Milito andrà di sicuro come hai detto tu a meno che questo infortunio non acceleri drasticamente il suo ritorno in Argentina.Per quanto riguarda l’OT, è da un po’ che cerco di abituarmi, credimi, ma ammetto che faccia ancora una certa fatica.E’ il sentirsi bizzarramente fuori tempo massimo, vedo “gli amici”, i piccoli miti, le dame di compagnia trasferirsi da qualche altra parte senza che nessuno mi abbia usato la cortesia di avvertirmi del cambiamento.E’ come se un posto alternativo a fianco a questo si stesse via via popolando di gente che mi è cara.Confesso che mi fa un effetto dolciastro alle volte; altre, come stasera, no.Buona serata.

  67. Caro Mariano Settorini, se si è malati e/o ancora infortunati non si gareggia. Perchè ci si infortunia e/ammala di più e ci si demoralizza che è ancora peggio. Che senso ha gareggiare facendo 5’15” al km? Meglio fare un bell’allenamento correndo a 5’30” godendosi il paesaggio, camminando se serve.Non farlo più.Lo staff del Giannibugnosagace

  68. Mariano Settorini, il resto dello staff del giannibugnosagace si dissocia dal mia precedente commento. Quindi il commento alla tua gara rimane mia personale.

I commenti sono chiusi.