DUE O TRE COSE SIMPATICHE
MILANO – All’uscita dagli uffici della Saras, il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha risposto alle domande dei giornalisti in attesa.
www.inter.it vi propone le dichiarazioni integrali del presidente dell’Inter.
Presidente, è stata una una settimana con un po’ di tensioni. Si può far in modo che Juventus e Inter siano tranquille?
“Mi sembra di capire che da parte nostra il silenzio stampa aiuti a non creare problemi, a non inventarli. Per quel che riguarda il pubblico è qualche cosa che spero rimanga in teoria e credo che alla fine sarà una partita bellissima e all’altezza della tradizione”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Mi piace fare dichiarazioni sapendo di essere sbobinato e copincollato al naturale sul sito. E’ per questo che mi permetto di pronunciare frasi come ‘è qualche cosa che spero rimanga in teoria’. Un giorno mi rivaluteranno, tipo Totò”.
Andare a giocare Torino con 8 punti di vantaggio significa che Juventus-Inter sarà meno importante di quello che si poteva pensare?
“Ma, proprio per questa ragione, c’è una reattività da aspettarsi da parte della Juventus, quindi sarà una partita sempre bella e importante”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Quanto vorrei poter dire che è una partita che non conta una sega. Invece (sbadiglio) sarà bella e importante. Altre domande?”.
La situazione di Mario Balotelli?
“Vediamo, ma a proposito di quello che ho letto in questi giorni, Balotelli non è e non sarà sul mercato. Questo in assoluto. Per il resto, c’è sempre da aggiustare tra lui, l’allenatore, la squadra e il comportamento, ma questo è dovuto anche alla sua età. Niente di grave alle spalle di tutto ciò. Insomma, ci vuole una certa continuità, un’abitudine a vivere assieme ai compagni e assieme all’allenatore con certe regole. Non credo sia niente di drammatico e sarà facile ottenerlo”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Balotelli non lo vendo neanche morto. Detto questo, lui e Mourinho mi hanno un po’ rotto i coglioni”.
È preccupato per l’atteggiamento che c’è intorno al ragazzo?
“No. Ci si basa sulla capacità del ragazzo di capire e sulla capacità di Mourinho di adattarsi e di far crescere il ragazzo in termini tali che sia sempre utile alla società”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Qui scrivete voi qualche parola a caso, mi fido”.
Ciò significa che una partenza di Balotelli è da escludere?
“Assolutamente. Assolutamente”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Assolutamente. Adesso non capite nemmeno le parole singole?”
Facciamo un’ipotesi: dopo qualche minuto dall’inizio di Juventus-Inter hanno inzio cori razzisti contro Balotelli; il capitano si rivolge all’arbitro, Moratti è d’accordo o è meglio far finta che queste cose non esistano e pensare a giocare al calcio?
“Far finta di niente, molto sinceramente, va oltre quelli che sono i doveri, la calma o l’opportunismo di una persona. Ma non perchè sia la Juventus, ripeto, ma perchè è gravemente razzista. Ma non credo che succederà e succederà Zanetti dovrà fare un iter normale, parlarne con l’arbitro, presumibilmente la gara sarà sospesa per un minuto, ma non credo si arriverà a questo”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Anche qui scrivete qualche parola a caso. Ecco, magari fate attenzione a infilarci Zanetti, arbitro, razzismo e Juventus. E opportunismo, mi piace”.
Jean Claude Blanc ha detto che , in vista di Juventus-Inter, è necessario mantenere i toni bassi. Moratti è d’accordo?
“In che senso?”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Blanc?”
Nel senso di non incendiare gli animi prima della partita, nel senso di tenere i toni bassi anche attraverso le parole.
“Più che fare il silenzio stampa non so che cosa potrebbe fare l’Inter, ma certamente da parte nostra non c’è nessuna convenienza ad alzare i toni”.
TRADUZIONE DI SETTORE: “Più che fare silenzio stampa e far parlare liberamente me, che cosa potrebbe mai fare l’Inter?”